Come si cambia l’olio alla moto?
L’ olio è la linfa vitale del motore. Qualunque tipologia di moto abbiate, a patto che sia equipaggiata con un motore a combustione interna, avrà sempre bisogno di olio fresco per rendere al meglio e regalarvi anni di servizio felici e spensierati. Gli intervalli fra un cambio dell’olio e quello successivo non sono più scanditi solo dal chilometraggio, ma anche dal tempo: un anno dall’ ultima sostituzione se non si raggiunge prima la scadenza chilometrica.
Se siete giunti a questo momento, avete deciso di procedere da soli all’operazione e vi sentite pronti, seguite questa guida. Vi accompagnerò passo dopo passo come foste con me nella mia officina ufficiale Yamaha. Se il vostro mezzo appartiene al nostro marchio ancor meglio; se invece batte una bandiera diversa tranquilli, questi passaggi fanno comunque al caso vostro, verificate però in anticipo le misure corrette delle chiavi da utilizzare.
Trovate un ambiente di lavoro arieggiato e spazioso, l’ergonomia e la comodità in questa operazione sono fondamentali per fare un lavoro preciso minimizzando il rischio di danni e infortuni. Per portare a termine il compito serviranno:
- Chiave inglese da 17’’ per la moto, da 12’’ e 19’’ per gli scooter
- Chiave inglese da 8’’ per il coperchio del filtro ( se interno)
- Una bacinella o un secchio abbastanza capiente da raccogliere tutto l’ olio esausto
- Una pinza
- Una chiave universale per filtri olio, la potete comprare da qualunque ricambista
- Il libretto di uso e manutenzione della moto, da cui ricavare le quantità d’ olio e la tipologia di filtro da sostituire
- Un imbuto pulito, se possibile con filtrino
Tutti i passaggi vanno eseguiti a moto dritta, se non avete il cavalletto centrale di serie procuratevi
un cavalletto posteriore. Oltre a consentire un corretto deflusso del lubrificante avrete maggiore
stabilità, per lavorare in sicurezza.
Per prima cosa rimuovete il tappo di carico dell’ olio, se necessario aiutandovi con la pinza, in questo modo non correrete il rischio di dimenticarvi di caricare il lubrificante nuovo. Allentate con la chiave inglese il tappo di scarico dell’olio che si trova nella parte più bassa della coppa dell’olio. Allentate anche il filtro, se sporcizia e ossidazione vi dovessero rendere la vita difficile aiutatevi con la chiave per filtri.
Ora rimuovete tappo di scarico e filtro e scaricate l’olio esausto nel secchio che avete preparato; è
molto importante smaltirlo in modo corretto. Portatelo nei centri di raccolta della vostra città, non
disperdetelo assolutamente nelle fognature o nel terreno: oltre a creare danni enormi all’ ecosistema potrebbe costarvi una multa salata e una denuncia.
Se la vostra moto o scooter ha un filtro interno per estrarlo dovrete rimuovere il suo coperchio. Fate attenzione quando lo rimonterete, con il filtro nuovo, a non “pizzicare” l’ O-ring. Deve essere ben inserito nella sua sede. Se avete uno scooter ricordate anche di aprire il tappo del filtro a retina per pulirla al meglio e richiudete.
Come smaltire l’olio?
Mentre aspettiamo che l’olio coli a dovere vi ricordo che potete trovare punti di raccolta per gli oli minerali esausti in quasi tutte le isole ecologiche, ma anche nelle banchine di attracco dei porti e in alcune aree gestite dai privati, come i circuiti.
Potete provare a rivolgervi anche ad una autofficina, ma ricordate che, nel caso ve lo ritirassero, sarebbe un trattamento di favore. L’obbligo di ritiro che riguarda le officine, infatti, vale solo per le batterie. L’ente al quale rivolgersi per sapere nel dettaglio dove e come smaltire il lubrificante è il CONOU ( Consorzio Nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli Oli minerali Usati).
Terminare il lavoro
È colata anche l’ ultima goccia, siete pronti per installare il tappo di scarico e il filtro: serrate il tappo
con la chiave inglese e stringete il filtro con la chiave, non serve esagerare poiché sarà la guarnizione a garantire la tenuta.
Se avete installato correttamente tutti e due i componenti versate l’olio nuovo nel tappo di carico aiutandovi con l’imbuto. Procuratevi la quantità corretta controllando sul libretto di uso e manutenzione le specifiche. Non mischiate mai prodotti con caratteristiche di viscosità diverse, alla lunga danneggerebbe il motore.
Una volta conclusa l’ operazione di “carico” stringete il tappo e accendete la moto. Fatela girare al minimo giusto il tempo per farla scaldare un po’, spegnete e dopo qualche minuto controllate il livello dell’ olio: se necessario rabboccate fino a raggiungere il riferimento del massimo dell’ oblò o dell’ asta di controllo.
Ricordate inoltre di pulire tutte le parti del motore, ed eventualmente dello scarico, che si possano essere sporcate d’olio durante il lavoro; in questo modo vi eviterete spiacevoli fumate bianche accompagnate da insopportabili e nocivi odori frutto della combustione dei residui sulle parti che si scaldano.