Come vendere un’auto all’asta
Le aste possono essere uno strumento efficace per comprare un’auto a buon mercato. Tuttavia, la convenienza può ben esser presente per i venditori, considerato che in sede d’asta possono valorizzare adeguatamente il proprio veicolo, soprattutto se storico o d’epoca.
Ma come vendere un’auto all’asta? Qual è il funzionamento delle vendite di un’auto all’asta? Quanto si può guadagnare? E quanto costa? Scopriamolo insieme!
Come vendere un’auto all’asta privata
In questa sede di approfondimento, la prima cosa che dobbiamo condividere è che quando parliamo di come vendere un’auto all’asta ci riferiamo ad un’asta privata e non giudiziaria. Ovvero, ci riferiamo alla volontà del venditore di collocare in asta il suo veicolo, e non ad una vendita coattiva da parte dell’autorità giudiziaria, generalmente per debiti non onorati e, dunque, un’azione esecutiva su impulso del creditore.
Ciò premesso, gli strumenti per vendere un’auto all’asta sono tradizionalmente due:
- da una parte il ricorso alle principali case d’aste, a loro volta generalista o specializzate nella vendita di auto d’epoca o storiche;
- dall’altra parte il ricorso alle piattaforme online di vendita di auto all’asta.
In questo approfondimento ci occuperemo soprattutto del secondo dei due punti sopra in elenco.
Come funziona la vendita di un’auto all’asta online
Ogni piattaforma di vendita di un’auto all’asta online può avere un meccanismo differente. Tuttavia, sebbene i passaggi per partecipare potrebbero essere diversi, non cambia la logica che è sottostante i processi che dovrebbero agevolare il collocamento della propria auto su tali servizi.
Di norma, per esempio, la registrazione sui portali di aste è completamente gratuita. Sarà sufficiente inserire i propri dati per potersi accreditare all’interno del portale di aste auto online e iniziare a proporre i propri veicoli.
In tal senso, è evidente come il corretto inserimento dei dati della propria auto sia fondamentale per giungere a disporre delle migliori chance di vendita. Bisognerà pertanto inserire i dati fondamentali del veicolo come la marca e il modello, oltre alla descrizione completa e dettagliata su colore, chilometraggio, eventuali danni, e così via.
Diventa altresì fondamentale ricorrere alla condivisione di tutte le foto che potrebbero meglio illustrare le condizioni del mezzo e, infine, il prezzo di riserva e la base d’asta. Alcune piattaforme consentono altresì di scegliere quali siano le date dell’asta, mentre in altri casi bisognerà mettersi in coda, e lasciare che sia la stessa piattaforma a stabilire la decorrenza della vendita.
In alcune piattaforme come Catawiki, il funzionamento prevede anche l’intervento di un esperto che effettuerà una valutazione a distanza del mezzo, permettendo così di disporre di una stima approssimativa sul valore del veicolo in vendita.
Asta auto online: cosa succede in caso di aggiudicazione o mancata aggiudicazione
Una volta che l’asta è giunta a scadenza, possono verificarsi due diversi scenari.
Nel caso in cui non sia stata effettuata alcuna offerta, o le offerte siano inferiori al minimo, il proprietario avrà la possibilità di rinnovare l’asta o rinunciare al rinnovo dell’asta, qualora preferisca vendere il mezzo con altri strumenti.
Nel caso in cui invece siano state fatte delle offerte valide, il proprietario riceverà un’e-mail con tutti i contatti del maggiore offerente per poter concludere la vendita.
Consigli per vendere un’auto all’asta per privati
Come abbiamo avuto modo di vedere, il funzionamento della vendita dell’auto all’asta per privati è molto simile al funzionamento della vendita di una qualsiasi auto: a mutare è il meccanismo con cui avviene l’aggiudicazione, che prevede la possibilità di effettuare delle offerte crescenti da parte di più utenti.
Ciò premesso, ci troviamo evidentemente in un contesto molto diverso da quello della vendita dell’auto alle aste giudiziarie, di cui ci occuperemo in un separato approfondimento.
Migliora l’aspetto estetico
Anche se il valore dell’auto non è certo determinato dal solo aspetto estetico, è indubbio che vendere un’auto curata possa agevolare la vendita, rispetto a un’auto trascurata. Dunque, meglio procedere a una adeguata pulizia di interni ed esterni, senza trascurare i dettagli che andranno fotografati.
Fai delle foto professionali
Il primo approccio (e, a volte, l’unico!) della vendita di auto avviene online. E, dunque, non c’è la possibilità di un immediato incontro diretto tra l’oggetto della vendita e il potenziale acquirente. Ne deriva che buona parte della promozione del veicolo all’asta ruota intorno alle fotografie!
Anche se gli smartphone hanno delle fotocamere di crescente qualità, il nostro consiglio è quello di effettuare delle fotografie con macchine professionali, in maniera tale che questo biglietto da visita possa apparire impeccabile.
Non risparmiare sul numero di immagini
Come abbiamo ricordato nel precedente paragrafo, le foto sono il primo e/o unico modo che l’acquirente ha per vedere un’auto in un’asta online. Dunque, è bene scattare quante più foto utili possibili. Parti dalle classiche inquadrature: tre quarti anteriore e posteriore, frontale, laterale, panoramica degli interni. Quindi, soffermati sui dettagli di alcuni particolari come il cruscotto, la plancia, la leva del cambio, e così via.
Informare correttamente nell’inserzione
L’inserzione dovrà contenere una accurata e trasparente descrizione di tutte le caratteristiche della vettura. In particolare, soffermati sui punti di forza e su quelli che invece richiedono una maggiore attenzione da parte dell’acquirente. Può inoltre essere utile riepilogare quale sia stata la storia della “cura” del veicolo. Riporta, a titolo di esempio, la regolarità dei tagliandi, la dimora in un garage o meno, e così via.