Come verificare lo stato di salute della batteria dell’auto
Ritrovarsi a piedi a causa della batteria scarica è una vicissitudine che ha riguardato la maggior parte degli automobilisti almeno una volta nella vita. Ma c’è qualcosa che si può concretamente fare per evitare questo inconveniente? Si può verificare lo stato di salute della batteria dell’auto intervenendo prontamente nell’ipotesi in cui si stia per esaurire?
Come controllare la salute della batteria dell’auto
La risposta alle domande con cui abbiamo concluso l’introduzione di questa guida è, evidentemente, positiva.
Per riuscirci è sufficiente ricorrere a uno strumento chiamato multimetro digitale, in grado di misurare le correnti elettriche e, in questo caso, la tensione in volt della propria batteria. Nelle batterie più moderne, peraltro, non è nemmeno necessario ricorrere al multimetro: è infatti presente una spia di check che assume varie colorazioni a seconda dello stato di carica della batteria, indicandoci quando sia necessario sostituirla.
Supponendo però che non si sia in possesso di una batteria così moderna, si può ricorrere prontamente al già rammentato multimetro, seguendo le istruzioni che condividiamo nel prossimo paragrafo.
Come usare il multimetro e controllare lo stato di salute della batteria
Utilizzare il multimetro per controllare lo stato di salute della batteria è abbastanza semplice. È infatti sufficiente:
- Spegnere il motore e aprire il cofano dell’auto
- Collegare il puntale nero del tester sul negativo e quello rosso sul positivo
- Dopo alcuni istanti sul display del tester sarà possibile leggere il voltaggio della batteria.
A questo punto, si potrà confrontare il dato rilevato dal tester con i range di riferimento:
- 12.80 V – batteria carica 100%
- 12.70 V – batteria carica 95%
- 12.60 V – batteria carica 90%
- 12.50 V – batteria carica 80%
- 12.40 V – batteria scarica 65%
- 12.30 V – batteria scarica 45%
- 12.20 V – batteria scarica 40%
Ma quando è il caso di intervenire?
In generale, è consigliabile evitare di scendere sotto il 60-70% di carica, poiché già a un livello di batteria del 45% l’auto potrebbe non essere in grado di accendersi. Dunque, sotto i 12.30 V è sicuramente suggeribile intervenire per ricaricare la batteria il prima possibile.
Lo stato di salute con i tester più specifici
Oltre che la misurazione dello stato di carica, facilmente determinabile con la misurazione della tensione di cui abbiamo appena parlato, per verificare puntualmente lo stato di salute della batteria dell’auto è necessario effettuare – appunto – il vero e proprio State of Health.
Contrariamente al controllo sullo State of Charge, peraltro, il controllo sullo stato di salute è sicuramente più complesso e integrato, tenendo conto – tra l’altro – della corrente di spunto, della rimanente capacità e della capacità di carica. Proprio per tale motivo è certamente consigliabile far effettuare questo controllo in un’officina autorizzata.
Come gestire meglio la batteria della propria auto
Quanto sopra ci fornisce altresì lo spunto utile per condividere qualche utile consiglio sulla corretta gestione della batteria della propria auto.
In primo luogo, è molto importante acquistare batterie di alta qualità, evitando di comprare batterie sostitutive low-cost: è sicuramente meglio investire qualche decina di euro in più per una batteria dell’auto performante, rispetto a trovarsi a dover sostituire lo stesso componente a breve distanza.
In secondo luogo, è consigliabile evitare di far scaricare la batteria completamente. Un controllo periodico tramite multimetro (l’officina meccanica che si occupa della revisione sarà in grado di farla in sede di controllo) dovrebbe indicarvi quando sia il momento giusto per procedere a una rigenerazione o a una sostituzione.
Inoltre, è consigliabile evitare di lasciare l’auto ferma a motore spento per periodi troppo lunghi (è sufficiente metterla in moto ogni tanto per permettere alla batteria di ricaricarsi) e non dimenticare radio e luci accese dell’auto, perché la batteria potrebbe scaricarsi.