Conosci questo trucco per usare Google Maps al meglio?
La prima versione di Google Maps ha quasi 18 anni, essendo stata rilasciata nel febbraio del 2005. In tutto questo tempo il servizio si è evoluto fino a diventare estremamente complesso, offrendo una gamma di funzionalità in continua espansione. Tuttavia, la navigazione resta una delle più amate e utilizzate in quanto fornisce stime molto accurate sugli orari di arrivo, dati sul traffico puntuali e un sistema di calcolo del percorso che spesso porta i conducenti a destinazione in modo più veloce, sicuro e conveniente.
La maggior parte delle persone interagisce con Google Maps con un input tattile, indipendentemente dal fatto che l’app sia in esecuzione su un dispositivo mobile o sullo schermo dell’infotainment dell’auto, tramite Android Auto o Apple CarPlay. Questo è senz’altro il modo più semplice per accedere a Google Maps e sfruttare le sue funzionalità, ma ciò non significa che sia necessariamente l’opzione migliore.
Visto che viene utilizzata dai conducenti, l’applicazione di Google Maps può ovviamente portare a distrarsi, soprattutto se si deve guardare lo schermo troppo a lungo. Per esempio c’è chi imposta la destinazione mentre l’auto è in movimento e va da sé che questo sia un comportamento pericoloso. Come fare quindi per usare Google Maps tenendo gli occhi ben puntati sulla strada?
Usa la voce
Dato che si tratta di un’app Google, anche Maps in esecuzione su Android beneficia dell’integrazione dell’Assistente Google. Ciò significa che la maggior parte delle sue funzionalità sono accessibili tramite i comandi vocali.
Prima di tutto, quando si vuole avviare Google Maps, basta dire “Ehi Google, avvia Google Maps”. L’assistente dovrebbe avviare in automatico l’applicazione, portando alla visualizzazione predefinita della mappa. A questo punto, per configurare una nuova destinazione, sarà sufficiente dire “Ehi Google, imposta Google Maps per navigare verso [indirizzo]”. Google Assistant dovrebbe quindi configurare l’indirizzo come destinazione.
È anche possibile personalizzare il percorso senza toccare lo schermo, dicendo per esempio “evita pedaggi” o “evita autostrade”. Inoltre, si può anche cercare punti di interesse nelle vicinanze pronunciandone i nomi, per esempio “trova distributori di benzina”.
L’impostazione della navigazione supporta diverse varianti dello stesso comando. Se per esempio si vuole andare in un fast food, è possibile dire semplicemente “Ehi Google, portami da Burger King”. Google Maps dovrebbe quindi cercare il Burger King più vicino e fornire le istruzioni di navigazione fino all’indirizzo.
Se si vuole avere informazioni riguardanti il proprio percorso, tutto ciò che bisogna fare è chiedere qualcosa tipo “com’è il traffico sul percorso?”. L’applicazione dovrebbe avvertire di ingorghi o traffico intenso mentre ci si dirige verso la destinazione.
Nel caso si abbia già configurato le località preferite in Google Maps, come l’indirizzo di casa o dell’ufficio, impostare la navigazione verso una di esse è ancora più semplice. Basta dire “Ehi Google, portami a casa” e il sistema dovrebbe occuparsi del resto. Ogni volta che si desidera interrompere la navigazione e tornare alla visualizzazione predefinita della mappa, basta dire all’Assistente “esci della navigazione”.
Senza dubbio, l’utilizzo di tutti questi comandi non è solo un modo comodo per interagire con Google Maps, ma è anche l’opzione più sicura, soprattutto perché consentono di tenere gli occhi sulla strada. L’apprendimento del sistema è in continua evoluzione, quindi con il passare del tempo sempre più comandi naturali dovrebbero riuscire a svolgere i compiti assegnati.