Constatazione amichevole: cosa è e come funziona
La constatazione amichevole è un modulo, reperibile online o presso la propria compagnia assicurativa, che permette di sintetizzare quanto avvenuto durante un sinistro, senza il coinvolgimento delle autorità.
Trattandosi di un modulo compilato da entrambe le parti in presenza di un accordo sul riconoscimento di ciò che è successo, il termine “amichevole” non dovrebbe stupire.
In altri termini, il modulo di constatazione amichevole si utilizza solamente se vi è un consenso circa l’attribuzione delle colpe e, ancor prima, la ricostruzione dell’accaduto in seguito a un sinistro stradale.
Attenzione, però. Questo non significa che, comunque, il modulo non possa essere prodotto anche da una sola parte. Cerchiamo di saperne di più e scoprire come funziona la constatazione amichevole.
Constatazione amichevole, cosa indicare nel modulo
Come abbiamo anticipato qualche riga fa, grazie al modulo di constatazione amichevole le parti possono ben riassumere quanto avvenuto nell’incidente stradale, ricostruendo in tal modo il sinistro in modo puntuale.
Ecco perché diventa fondamentale che il modulo contenga tutte le informazioni che consentiranno alle compagnie assicurative di comprendere ciò che è accaduto, come:
- il luogo in cui l’incidente è avvenuto,
- la data di accadimento dell’incidente,
- i dati anagrafici dei conducenti dei mezzi coinvolti nel sinistro,
- i contraenti delle polizze assicurative dei veicoli coinvolti, e che potrebbero ben essere diversi dai conducenti,
- le informazioni di identificazione dei veicoli,
- i dati delle compagnie assicuratrici,
- la ricostruzione del sinistro avvenuto, con particolare riferimento allo spazio in cui è possibile fare un disegno che mostri la dinamica di quanto realizzato, indicando le parti del veicolo oggetto di contatto e di danno,
- l’indicazione della presenza di eventuali feriti, testimoni e interventi delle autorità pubbliche,
- la sottoscrizione di una o entrambe le parti (quest’ultimo caso è, evidentemente, da preferire).
Le copie del modulo di constatazione amichevole
Chiarito quanto sopra, ricordiamo come il documento produca quattro copie: una “originale”, e tre copie in carta carbone. Ma che fine fanno?
In sintesi, ognuno dei due conducenti ne tratterrà una copia, uno per sé e uno per la compagnia assicuratrice.
Quando si può usare il modulo di constatazione amichevole
Il modulo di constatazione amichevole è – come abbiamo visto – uno strumento che consente di semplificare (non poco!) la procedura che seguirà al sinistro. Tuttavia, non sempre è possibile utilizzare tale modello.
In particolare, nell’approfondire questo tema non possiamo che distinguere due casi:
- un sinistro in cui ci sono solamente danni ai veicoli e alle cose;
- un sinistro che oltre ai danni ai veicoli e alle cose presenta anche dei danni alle persone.
Ebbene, nell’ipotesi in cui ci siano dei feriti, è evidente che non basta la compilazione del modulo di constatazione amichevole, ma diventa necessario contattare subito il 118. È lo stesso Codice della Strada, all’art. 189, a prescriverlo, affermando che vi è un obbligo di prestare assistenza nel momento in cui vi sia un sinistro con danni alla persona.
Al di là di quanto prevede il Codice della Strada, e delle sue relative interpretazioni, in caso di incidente con feriti è sempre opportuno contattare le forze dell’ordine. Il motivo è abbastanza semplice: gli incidenti che determinano il ferimento delle persone sono infatti sinistri di maggiore gravità, per i quali è spesso difficile liberare la strada.
Ecco dunque che è sempre consigliabile chiamare in causa i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine.
Nel caso in cui invece non vi siano feriti tra le persone e non vi siano più di due veicoli coinvolti, si potrà procedere con l’utilizzo della già citata constatazione amichevole, ex modulo CID, ora modulo CAI o Blu.