Cosa copre l’assicurazione atti vandalici?
Tra le garanzie aggiuntive alla RC Auto più richieste dagli automobilisti italiani c’è l’assicurazione Atti vandalici, una clausola che permette di coprire i danni che sono causati in maniera volontaria al veicolo assicurato.
Sebbene la clausola possa essere personalizzata sulla base delle esigenze e delle preferenze dell’assicurato, di norma le condizioni prevedono una copertura in diverse situazioni di potenziale pericolo, come può avvenire nel caso in cui il proprio veicolo sia coinvolto in tumulti, scioperi, sommosse, atti di terrorismo e sabotaggio.
Cosa copre l’assicurazione atti vandalici?
Premesso quanto sopra, cerchiamo di comprendere più nel dettaglio che cosa sia l’assicurazione atti vandalici iniziando con il condividere che si tratta di una garanzia accessoria. Sebbene alcune compagnie assicurative la propongano come prodotto stand-alone, acquistabile in misura separata rispetto alla RC Auto, in realtà nella stragrande maggioranza dei casi per potersi aggiudicare questa copertura occorre acquistarla in aggiunta alla responsabilità civile, di cui diviene una sorta di integrazione contrattuale.
Da questo punto di vista, pertanto, l’assicurazione atti vandalici è una copertura che può essere aggiunta alla propria assicurazione auto per coprire i casi di danneggiamento volontario al veicolo. Grazie a una previsione generalmente piuttosto ampia, la copertura tutela sia contro i danni provocati da singoli individui, sia i danni causati da gruppi di persone, anche se non sono identificate come, per esempio, potrebbe capitare in seguito ai danni generati in una manifestazione.
In sintesi, la polizza include la copertura dei danni subiti dal veicolo in diverse situazioni:
- Tumulti popolari
- Scioperi
- Sommosse
- Atti di terrorismo
- Sabotaggio
- Danneggiamenti volontari
Quali sono i veicoli assicurabili con la garanzia atti vandalici
Per comprendere quali siano i veicoli assicurabili con la garanzia atti vandalici consigliamo i nostri lettori di consultare i prodotti assicurativi previsti nella propria compagnia. Infatti, sebbene in alcuni casi la garanzia atti vandalici sia acquistabile anche per moto, ciclomotori e furgoni, alcune compagnie assicurative la prevedono esclusivamente per le auto.
Come funziona l’assicurazione atti vandalici
Ma come funziona l’assicurazione contro gli atti vandalici? Il meccanismo alla base è molto semplice ed è simile a quello che avviene con le altre clausole contrattuali.
Infatti, se il proprio veicolo è stato danneggiato volontariamente da persone individuate o meno, l’automobilista dovrà sporgere denuncia alle autorità competenti per richiedere l’attivazione della garanzia.
In seguito, con la copia della denuncia, l’automobilista potrà rivolgersi alla propria compagnia assicurativa e richiedere l’apertura del sinistro: le modalità per l’apertura del sinistro cambiano a seconda delle modalità operative di ciascuna compagnia. In alcuni casi sarà possibile aprire e gestire il sinistro direttamente sul sito internet dell’assicurazione.
Esclusioni dell’assicurazione atti vandalici
Come avviene con la generalità delle clausole assicurative, l’assicurazione atti vandalici non copre alcune situazioni particolari come:
- Invasioni e atti di guerra
- Cataclismi e catastrofi naturali
- Tentativi di furto
- Incidenti con altri veicoli
- Urti contro ostacoli
- Ribaltamenti e uscite di strada
- Partecipazioni a gare o competizioni sportive.
Anche in questo caso invitiamo tutti i nostri lettori che desiderassero saperne di più a contattare la propria compagnia assicurativa e verificare con essa quali siano le esclusioni previste contrattualmente.
Ricordiamo inoltre che in caso di sinistro possono essere applicate delle franchigie.