Cos’è il foglio di via e quando serve
Il foglio di via è un documento che autorizza, in maniera straordinaria e temporanea, la circolazione su strada di auto, moto e rimorchi che non sono muniti di targhe di immatricolazione.
Ad oggi il quadro normativo in vigore per l’uso del foglio di via è rappresentato dalla circolare n. 7518 del 3 marzo 2021, a cui ci riferiamo in queste righe.
Quando si usa il foglio di via
Il Codice della Strada, all’art. 99, prevede che l’ufficio della Motorizzazione Civile possa rilasciare foglio di via e targhe provvisorie per autorizzare la circolazione su strada dei veicoli a motore nelle seguenti occasioni:
- operazioni di accertamento e idoneità tecnica (ad esempio, la possibilità di recarsi presso un centro autorizzato per la visita di collaudo);
- esportazione del veicolo oltre confine;
- partecipazione a mostre o fiere autorizzate, come i raduni di auto e moto d’epoca.
Dunque, il foglio di via può essere rilasciato sia per i veicoli nuovi di fabbrica che per i veicoli già immatricolati, a patto che siano privi di targhe. In nessun caso è invece prevista la possibilità di rilasciare il foglio di via per l’effettuazione di prove tecniche su prototipi che non sono ancora omologati.
Chi può richiedere il foglio di via
Il foglio di via può essere richiesto da aventi titolo (persone fisiche o giuridiche) anche non residenti in Italia o non aventi sede in Italia. In particolare, se il richiedente è cittadino di uno Stato Extra-UE, questi è tenuto ad esibire un valido permesso di soggiorno se residente in Italia, ovvero a comprovare la regolarità dell’ingresso sul territorio italiano, in conformità con le leggi vigenti in materia, se non risiede in Italia.
Quanto vale il foglio di via
Il foglio di via auto vale al massimo 60 giorni. Si tratta pertanto di un’autorizzazione temporanea che, come abbiamo visto, viene concessa esclusivamente per situazioni straordinarie, ben delimitate dalla legge.
Dove si può usare il foglio di vita
Il foglio di via si può usare solo nel territorio italiano. Ci sono però alcune limitate eccezioni in cui il foglio di via può essere rilasciato anche per finalità di esportazione all’estero: in questi casi il documento può essere valido anche oltre i confini di Stato, nel limite del raggiungimento della destinazione nel Paese straniero.
Cosa portare in auto
Al fine di evitare ogni possibile disagio in occasione di un controllo da parte della Polizia Stradale, è bene ricordare che bisogna portare con sé in auto, oltre al foglio di via vero e proprio, anche un’attestazione che contenga:
- l’intestazione dell’ufficio della Motorizzazione
- la data e il numero di protocollo
- il numero della targa provvisoria
- le generalità dell’intestatario del foglio di via
- il numero della precedente targa di immatricolazione
- la data di avvenuta radiazione per esportazione
- la categoria, la fabbrica, il tipo, il numero di telaio e la massa complessiva a pieno carico e la massa a vuoto del veicolo
- il percorso
- la validità temporale
- la prescrizione che il veicolo non può trasportare carichi, salvo sia previsto
- gli estremi della direttiva CE sulle emissioni inquinanti cui il veicolo risulta rispondente
- il timbro dell’ufficio e la firma del funzionario.
Nessuna indicazione è invece presente per la copertura assicurativa RCA del veicolo, la cui sussistenza, del resto, non deve essere dimostrata ai fini del rilascio del foglio di via in quanto attiene esclusivamente al regime delle responsabilità ricadenti sul soggetto che utilizza l’autorizzazione a circolare.