Ecotassa auto: cos’è, novità, quanto e quando si paga
Anche per il corrente anno rimane in vigore l’ecotassa auto, l’onere che riguarda principalmente le vetture maggiormente inquinanti e che – nelle intenzioni del legislatore – servirebbe a ridurre l’appeal delle auto meno attente sotto il profilo delle emissioni.
Introdotta nel 2019, l’ecotassa auto continua dunque ad essere una realtà particolarmente sgradita per gli automobilisti ma… come si applica? Chi la deve pagare? E quando si versa?
Cerchiamo di scoprirlo insieme in questo approfondimento completo su questo tema, cominciando dalle ultime novità in materia.
Novità Ecotassa auto: ultime notizie
Per quanto attiene le novità Ecotassa auto ricordiamo come anche per il 2021 le auto di nuova immatricolazione potrebbero essere soggette al pagamento del balzello fiscale nell’ipotesi in cui – come vedremo – i limiti di emissioni di CO2 siano in grado di rientrare nelle fasce previste dalla normativa vigente.
La novità Ecotassa auto 2021 è piuttosto relativa ai valori di emissioni, perché da quest’anno si andrà a conteggiare l’importo da pagare non più sulla base dei valori di omologazione rilevati con il ciclo NEDC, bensì su quelli che sono stati calcolati sulla base del WLTP.
Ciò premesso, per conoscere questi dati sarà sufficiente consultare il libretto di circolazione, in cui saranno riportati tutti i relativi riferimenti.
Quanto si paga per l’Ecotassa auto: fasce e valori di riferimento
Premesso quanto sopra, le fasce e gli importi di riferimento per l’Ecotassa auto 2021 sono i seguenti:
- Emissioni tra 191 e 210 g/km -> 1.100 euro
- Emissioni tra 211 e 240 g/km -> 1.600 euro
- Emissioni tra 241 e 290 g/km -> 2.000 euro
- Emissioni oltre i 291 g/km -> 2.500 euro.
Non devono invece più pagare l’Ecotassa auto le vetture che hanno valori di emissione tra 161 e 190 g/km.
Quando si deve pagare l’Ecotassa auto
L’Ecotassa auto è un onere una tantum. Pertanto, non è un pagamento ricorrente, come il bollo, ma richiede un unico versamento al momento dell’acquisto della vettura, usando il modello F24 Elide e inserendo il codice tributo 3500 (Ecotassa – imposta per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli di categoria M1 con emissioni eccedenti la soglia di 190 Co2 g/km’ (articolo 1 comma 1042 della legge n. 145 del 2018, poi modificato dalla legge n. 178 del 2020 mediante l’aggiunta del comma 1042-bis).
Quali auto devono pagare l’Ecotassa auto
Anche al netto dei veicoli con emissioni inferiori a 190 g/km, l’elenco dei modelli che devono pagare l’Ecotassa auto è piuttosto corposo. L’ecotassa auto si paga solamente per le vetture di nuova immatricolazione, e non per quelle usate o a km zero (poiché, in sostanza, queste ultime sono comunque già immatricolate, sebbene magari non abbiano avuto chilometraggio effettivo su strada).
Ecotassa auto di importazione, si paga?
Discorso diverso per quanto invece riguarda le auto di importazione. In questo caso l’Ecotassa auto è dovuta al momento della registrazione in Italia, nel caso – ovviamente – in cui i valori di emissioni che sono riportati nell’omologazione rientrino in una delle fasce previste dal legislatore.