Incentivi 2022 veicoli poco inquinanti Basilicata
La Regione Basilicata ha stanziato più di 1,1 milioni di euro per tassisti, noleggiatori e micro e piccole imprese che all’interno delle loro attività hanno anche quello del trasporto passeggeri per brevi distanze, ricomprendendo in queste quelle aziende turistiche che offrono il servizio di navetta o di accompagnamento alle escursioni nel territorio locale.
Stando a quanto afferma l’avviso pubblico “Contributi per la mobilità elettrica in favore delle Mpmi operanti nel settore turistico della Basilicata”, il contributo all’acquisto è destinato a uno o più veicoli esclusivamente elettrici e nuovi di fabbrica (ecco alcuni dei più economici).
La Regione specifica che i beneficiari sono:
- Taxisti
- Noleggiatori
- Villaggi turistici
- Alberghi
- Rifugi di montagna
- Affittacamere per brevi soggiorni
- Case e appartamenti per vacanze
- Bed&breakfast
- Residence e attività di alloggio connesse alle aziende agricole
- Ristoratori e bar.
Per quanto concerne l’ammontare, il contributo è a fondo perduto e non può superare il 50% del totale dei costi ammissibili e l’importo per ciascun veicolo non può superare i 15 mila euro.
L’avviso precisa che è possibile acquistare, anche con leasing, fino a 5 auto per un massimo di contributi pari a 75 mila euro. In caso di biciclette con pedalata assistita, l’agevolazione non può superare i 15 mila euro.
Ancora, nel bando si legge che il veicolo acquistato attraverso i contributi regionali dovrà servire al trasporto della clientela per mete specifiche, come ad esempio una stazione ferroviaria, un porto, una stazione di bus, uno stabilimento, una spiaggia per la balneazione, un impianto sciistico.
Ulteriormente, nel bando è dettagliato che “se fuori dai confini del proprio comune, la distanza da percorrere deve essere limitata e tale che il servizio non incida sui prezzi praticati alla clientela”. Chi presenta domanda è premiato con più punti se l’impresa è localizzata nelle “aree naturali protette, nelle aree di interesse naturalistico e nei poli attrattori (comuni con più di dieci mila abitanti)”.