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Installare la wallbox a casa: come fare, costi e agevolazioni fiscali

La wallbox è un dispositivo elettrico che consente di ricaricare a casa propria un veicolo elettrico. Un elemento sempre più presente nelle case degli italiani, considerato che sono sempre più diffuse le auto alimentate a batteria e, dunque, sempre maggiore è l’esigenza di soddisfare il bisogno di ricaricare le celle in modo comodo e conveniente.

Ma quali sono i benefici fiscali della wallbox? E a chi rivolgersi?

Beneficio fiscale per la wallbox

Iniziamo subito con il ricordare che la legge di Bilancio 2019 ha introdotto nel nostro Paese una detrazione fiscale pari al 50%, da ripartire in 10 anni, per le spese sostenute per acquistare e installare una wall-box, ovvero una stazione di ricarica per veicoli elettrici.

Le spese, sostenibili fino al 31 dicembre 2021, possono riguardare gli oneri di acquisto e di installazione della stazione di ricarica, oltre a quelli dell’aumento della potenza del contatore fino a un massimo di 7 kW. In ogni caso, il tetto massimo delle spese su cui è calcolata la detrazione fiscale al 50% non può eccedere i 3.000 euro, con la conseguenza che la detrazione massima sarà pari a 1.500 euro.

Per ottenere la detrazione fiscale ricordiamo che è fondamentale conservare tutta la documentazione tecnica, e che i pagamenti devono essere effettuati mediante strumento tracciabile, come il bonifico.

Per quanto poi attiene le caratteristiche delle stazioni di ricarica, rimandiamo alla lettura dell’art. 2, comma 1, lettera d), del d.lgs. 16 dicembre 2016, n. 257, secondo cui deve trattarsi di:

un punto di ricarica, che consente il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico di potenza pari o inferiore a 22 kW, esclusi i dispositivi di potenza pari o inferiore a 3,7 kW, che sono installati in abitazioni private o il cui scopo principale non è ricaricare veicoli elettrici, e che non sono accessibili al pubblico. Il punto di ricarica di potenza standard è dettagliato nelle seguenti tipologie:

1) lenta = pari o inferiore a 7,4 kW;

2) accelerata = superiore a 7,4 kW e pari o inferiore a 22 kW.

In alternativa a questo tipo di beneficio puoi anche accedere al SuperBonus 110% se l’installazione è abbinata a uno degli interventi previsti dal decreto Rilancio 2020 (isolamento termico e/o sostituzione degli impianti di riscaldamento centralizzati).

In questo caso le spese sono ripartibili in 5 quote annuali di pari importo, nel limite di 2.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari situate all’interno degli edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero massimo di otto colonnine, 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installino un numero superiore a otto colonnine.

Wallbox in condominio

Premesso quanto sopra, è bene rammentare come, in qualità di proprietario di una casa, tu sia libero di scegliere se fare installare o meno una wallbox.

In condominio ci sono invece delle regole un po’ particolari, considerato che come pre-requisito è fondamentale disporre di un posto auto fisso, come quello di un garage. In aggiunta a ciò, è necessario verificare se nel luogo sia presente una linea di corrente trifase. Inoltre, l’utilizzatore dovrà farsi carico dei costi per il montaggio, e preoccuparsi di ottenere una delibera positiva dall’assemblea nel caso in cui ci siano da effettuare lavori che possono in qualche modo nuocere alle parti comuni condominiali, o possano ledere gli interessi altrui.

Quanto costa una wallbox?

Una normale wallbox per veicoli elettrici ha un costo tra 700 e 2.000 euro. Un range così ampio è spettro della possibilità di poter installare una vasta scelta di soluzioni: le wallbox più economiche non sono altro che scatole portafusibili con un cavo, mentre i modelli più cari sono quelli che misurano anche il consumo di energia, possono essere condivisi tra più utenti e permettono la ripartizione dei consumi. Inoltre, le wallbox di nuova generazione consentono anche di essere controllate via app.

A tali costi bisognerà aggiungere quelli per il montaggio, che deve essere effettuato da un elettricista qualificato. Gli oneri dipenderanno in questo caso anche da quanto dista la wallbox dal quadro elettrico, da quante aperture nel muro devono essere realizzate per il cablaggio e in che misura devono essere posate le linee.

Perché conviene la wallbox?

Molte persone si domandano se sia effettivamente il caso di installare una wallbox, o se invece non si possano utilizzare le comuni linee e prese domestiche.

Ebbene, la convenienza della fruizione di una wallbox è legata principalmente alla possibilità di fruire di una stazione di rifornimento più sicura, efficiente e veloce rispetto a quanto potresti fare ricorrendo a una normale presa domestica.

Il merito di questi migliori standard è determinato principalmente dalla possibilità di fruire di una maggiore potenza, considerato che invece dei 3,6 kW che sono tradizionalmente offerti dalla presa domestica, la wallbox mette a disposizione anche il triplo dei kW.

Le migliori offerte per l’installazione della wallbox

Di seguito abbiamo cercato di riassumere alcune delle migliori offerte per l’installazione della wallbox, proposte dalle compagnie energetiche, dai produttori di auto o da entrambi i partner in collaborazione.

Eni gas e luce

Eni gas e luce propone due alternative per l’installazione della wallbox. La e-Start Box Light è l’impianto con potenza equivalente a quella tradizionale domestica, pari a 3,7 kW. Dispone di connettori di ricarica di tipo 1 e 2 e assicura la ricarica in circa 6-8 ore. La e-Start Box Plus può invece garantire una potenza fino a 22 kW, con connettori di tipo 2. Il tempo di ricarica si accorcia a 2-3 ore. In questo ultimo caso Eni garantisce anche l’accesso all’assistenza per le detrazioni fiscali e l’integrazione con smart home e impianti fotovoltaici.

Acea

Anche l’offerta di Acea è divisa sulla base delle potenze energetiche proposte. La wallbox 3,7 kW è adatta a famiglie con bassi consumi di energia elettrica, al costo di 1.799 euro. La wallbox 7,4 kW è invece adatta a famiglie con medi consumi di energia elettrica: il costo è di 2.038 euro ma è attualmente in promozione a 1.019 euro. Infine, la wallbox 7,4 kW, adatta ad abitazioni plurifamiliari (i consumi possono essere facilmente ripartiti con l’uso di apposite card): il costo è di 2.520 euro, ma è in promozione a 1.260 euro.

EnelX

L’offerta EnelX nel settore delle wallbox è la JuiceBox. Connessa e compatta, facile da usare, è disponibile in tre versioni di diversa potenza, da 3,7 kW e 7,4 kW. Può essere gestita comodamente da smartphone, attraverso cui monitorare in tempo reale lo stato di ricarica del veicolo elettrico. Il prezzo della wallbox EnelX è di 1.999 euro nella versione 3,7 kW e 2.098 euro nella versione 7,4 kW.

Hera

Hera dispone di una buona soluzione per la wallbox, con diverse alternative e alcuni sconti attualmente previsti per i nuovi clienti. In particolare, la versione senza Rfid è prezzata a 1.349 euro, mentre quella con Rfid ha un costo di 1.549 euro. È oggi previsto una riduzione di 150 euro per entrambi i modelli. Il kit per montaggio a terra della wallbox costa 199 euro in più.

I principali modelli

AceaIn versione da 3,7 kW e da 7,4 kWda 1.799 euro (in promo da 1.019 euro)
BMW WallboxDa 7,4 kW fino a 22 kW Presa di ricarica di tipo 2da 974 euro
Duferco WallboxFino a 7 kW Presa di ricarica di tipo 2da 600 euro
Duferco Wallbox con Power ManagementFino a 7 kW Presa di ricarica di tipo 2da 840 euro
Enel X JuiceboxIn versione da 3,7 kW e da 7,4 kWda 1.999 euro per la 3,7 kW e da 2.098 euro per la 7,4 kW
Eni Gas e Luce e-Start Box LightFino a 3,7 kW Presa di ricarica di tipo 1 e 2
Eni Gas e Luce e-Start Box PlusFino a 22 kW Presa di ricarica di tipo 2
HeraFino a 7 kWda 1.349 euro senza Rfid, da 1.549 euro con Rfid
Tesla Wall ConnectorFino a 22 kW Presa di ricarica di tipo 2da 530 euro
Volkswagen ID ChargerFino a 11 kW Presa di ricarica di tipo 2da 399 euro
Volkswagen ID Charger ConnectFino a 11 kW Presa di ricarica di tipo 2da 599 euro
Volkswagen ID Charter ProFino a 11 kW Presa di ricarica di tipo 2da 849 euro