Manutenzione capote: i prodotti giusti, le indicazioni utili
La capote è un elemento molto apprezzato da un ampio numero di automobilisti, desiderosi di vivere le proprie quattro ruote con la sensazione della maggiore libertà connotata da un approccio senza tettuccio.
Perfetta per le giornate primaverili ed estive, la capote può essere facilmente ripiegata permettendo uno stile di guida open-air che non mancherà di farsi apprezzare per buona parte dell’anno.
Tuttavia, affinché la capote possa esercitare la sua attrattività a lungo tempo, è necessario che sia oggetto di una frequente cura. Se non si effettua una regolare manutenzione della capote, infatti, il rischio è che questo accessorio possa deteriorarsi e risultare inservibile.
Ma come fare?
Manutenzione capote meccanica in tela
In questa breve guida alla manutenzione della capote non possiamo che iniziare con l’occuparci della manutenzione della capote meccanica in tela, il modello sicuramente più diffuso. Sebbene sia un po’ “vintage”, oggi giorno la maggior parte delle auto con la capote ne ha uno con cui permettere una facile apertura del tettuccio.
La capote in tela, con attivazione meccanica, può infatti essere facilmente aperta e chiusa, ripiegandosi su se stessa. Per attivarla è sufficiente premere un comando manuale nell’auto, posto in prossimità del volante dell’auto, e attendere – in pochi secondi – che il meccanismo faccia il resto.
In altri casi, invece, la capote è rigida. Il tettuccio hard top è però generalmente legato a una scelta della casa produttrice, che procederà a montarlo e smontarlo a seconda delle richieste del cliente. Si tratta pertanto di un elemento integrante della carrozzeria dell’auto e, almeno per il momento, non ce ne occuperemo.
Pulire la tela della capote
Introdotto quanto sopra, iniziamo con l’occuparci della manutenzione della tela della capote. L’elemento è infatti piuttosto delicato e necessita di trattamenti specifici e particolari, da realizzarsi con prodotti ad hoc. La frequenza nella pulizia della tela della capote dipende ovviamente dall’utilizzo che si sceglie di fare dell’auto ma, in linea di massima, è bene procedere con almeno un trattamento l’anno. In questo modo, applicando soprattutto una protezione impermeabilizzante, si riuscirà a prolungare la vita della tela della capote, allontanando la necessità di una sua riparazione o sostituzione.
Per fortuna, il fatto che si tratti di un elemento fondamentale per la buona manutenzione della capote non sta certamente a significare che si tratti di un accessorio di difficile pulizia.
Per pulire la tela della capote è infatti sufficiente utilizzare uno spray plastificante. Le operazioni di pulizia potranno essere effettuate sia presso un operatore specializzato, come un autolavaggio, oppure anche a casa propria, in un luogo coperto e arieggiato.
L’importante è, comunque, avere la giusta dose di pazienza. Lavare la capote con i prodotti specifici e poi richiuderla quando questa presenta ancora qualche traccia di umidità è il miglior modo per generare macchie di muffa e rendere la capote puzzolente e poco gradevole alla vista.
Per quanto poi riguarda gli altri accessori che potresti voler utilizzare per pulire la capote, il modo più semplice e consigliato è quello di farlo a mano aiutandoti con una spazzola a setole morbide o con una spugna.
Manutenzione guarnizioni della capote
Oltre alla tela, la capote necessita di una periodica manutenzione anche per quanto concerne le guarnizioni, soprattutto nelle versioni elettriche.
In tal senso, sarebbe opportuno far controllare le guarnizioni della capote in occasione di un controllo periodico dal meccanico, come ad esempio un tagliando, con una frequenza di almeno una volte l’anno (o prima, se si nota qualche difetto in fase di apertura o di chiusura).
Per quanto concerne invece le operazioni di pulizia, è certamente opportuno procedere con l’utilizzo di specifici prodotti: in commercio si trovano tante soluzioni a base di silicone che possono essere utili per evitare che le guarnizioni possano rovinarsi e diventare fragili con il passare della stagione.
Periodicamente sarà altresì opportuno passare del grasso spray nelle cerniere, garantendo in questo modo l’agevole fruizione dei meccanismi di movimentazione della capote.
Pulire le parti in plastica della capote
Nel caso in cui la capote abbia un “vetro” in plastica, è evidente che anche questa parte richiederà una pulizia specifica. Non è certo difficile pulirlo con sostanze specifiche che possano permettere di rimuovere eventuali graffi e macchie, permettendo così di ripristinare la giusta pulizia e luminosità di questa parte della capote.
Consigli finali
Concludiamo questo approfondimento sulla manutenzione della capote con qualche consiglio finale che potrebbe essere utile apprendere prima di cimentarsi, in autonomia, nelle operazioni di pulizia:
- Quando lavi la capote procedi delicatamente e con gradualità, aiutandoti con spazzole a spatole morbide e eseguendo la pulizia dall’esterno verso l’interno.
- Se la capote ha delle bordature in pelle, come in uso diverso tempo fa, tratta la pelle con prodotti specifici più nutrienti.
- Il risciacquo può essere effettuato usando un getto d’acqua debole, non caldo. Evita ogni getto d’acqua forte, perché potrebbe danneggiare la tela e le guarnizioni della capote.
- Quando la capote è asciutta, puoi procedere con un trattamento impermeabilizzante che permetterà di prolungare la protezione più a lungo.
- Ogni componente necessita di specifici prodotti. Il lunotto posteriore in plastica ne è un esempio.
Così facendo, sarai in grado di prolungare la vita della capote per diversi anni, rinviando la necessità di procedere a una sua più costosa sostituzione.