Multa con l’aria condizionata in auto? Serve chiarezza
Il caldo è arrivato e ci farà compagnia per qualche mese. Quindi questo è il periodo in cui si usa maggiormente l’aria condizionata, ormai imprescindibile sulle nostre vetture tant’è che c’è chi studia per metterla anche sul volante. Da qualche giorno gira sui social network, su Facebook in particolare (a proposito, seguiteci per restare sempre aggiornati), la notizia di una multa di 444 euro per chi usa l’aria condizionata in auto. In più occasioni questa sanzione viene ricondotta al Governo Draghi e alla volontà di abbattere i consumi energetici a causa della guerra in Ucraina. Ma esiste davvero una multa per chi usa l’aria condizionata in auto? Occorre fare (molta) chiarezza.
La norma c’è, ma…
In effetti esiste una norma che vieta di tenere l’aria condizionata accesa in auto, ma non è assolutamente ciò di cui si parla in questi giorni. E non è nemmeno una sanzione nata nelle ultime settimane. Si tratta di una normativa europea introdotta nel 2007 che non vieta l’utilizzo dell’aria condizionata in movimento, ma quando l’auto è ferma.
Nel comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada c’è scritto: “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo”. Quindi nessun divieto di utilizzare il climatizzatore dell’auto mentre si viaggia. È proibito invece tenere l’auto in funzione per mantenere attiva la climatizzazione quando si scende dal veicolo o ci si ferma in un parcheggio. E non c’è nemmeno alcuna connessione con la situazione attuale.
Le multe
Nello stesso comma sopra citato si legge: “dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 223 a € 444”. Questo importo è stato con il tempo ritoccato: se infatti nel 2007 la multa andava da 41 a 168 euro, nel 2014 la sanzione è passata da un minimo di 218 a un massimo di 435 euro.
Punizioni simili sono previste, anche se con cifre diverse, pure in altri paesi europei. Per esempio in Inghilterra la multa è di 20 sterline (23,37 euro al cambio attuale), mentre in Spagna tenere l’aria condizionata accesa durante la sosta può costare 100 euro. Quindi attenzione anche se avete in programma viaggi all’estero.
Arresto, fermata o sosta?
Per una maggiore chiarezza occorre distinguere bene tra arresto, fermata e sosta, perché nei primi due casi si può tenere accesa l’aria condizionata senza alcun timore, mentre il divieto riguarda solo il terzo caso.
Ci viene in aiuto ancora il già citato articolo 157 del Codice della Strada.
- Per arresto si intende l’interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione.
- Per fermata si intende la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia.
- Per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente.