Non fermarsi al posto di blocco, cosa succede?
Anche se non sapete nel dettaglio cosa può succedere, una cosa è certa: tutti gli automobilisti e i motociclisti possono ben comprendere che non è certo una buona idea non fermarsi al posto di blocco. Le conseguenze per chi commette una simile condotta possono infatti essere piuttosto pesanti sia sotto il profilo economico che, in alcune ipotesi, sotto quello penale.
Posto di blocco o posto di controllo?
Prima di procedere oltre occorre però premettere che per molti automobilisti la differenza tra posto di blocco e posto di controllo potrebbe essere ignota.
In realtà, si tratta di due termini che profilano due scenari diversi:
- il posto di controllo è, per intenderci, la pattuglia composta da due o tre agenti che sul ciglio della strada compie delle opere di prevenzione fermando le autovetture e verificando documenti di guida, stato della vettura, condizioni psicofisiche del conducente, carico dell’auto. Il posto di controllo di solito interessa un unico senso di marcia e le vetture da controllare sono a discrezione degli agenti lì presenti
- il posto di blocco è invece previsto in situazioni eccezionali, prevedendo il blocco di entrambi i sensi della circolazione sulla strada interessata. Chi fa parte del posto di blocco è inoltre tenuto a controllare tutte le vetture di passaggio.
Conseguenze per chi non rispetta l’alt al posto di blocco
Comprese quali siano le differenze tra il posto di controllo e il posto di blocco, risulterà altresì chiaro capire che diverse sono anche le conseguenze per chi non si ferma.
Chi infatti non si arresta dinanzi alla richiesta degli agenti di un posto di controllo è soggetto al pagamento di una multa tra 87 e 344 euro, sulla base di quanto previsto dall’art. 192 Codice della Strada, oltre alla decurtazione di tre punti sulla patente.
Chi invece non si ferma a un posto di blocco non solamente vede aumentata la propria sanzione pecuniaria, che passa da 1.362 e 5.456 euro, bensì anche il numero di punti persi sulla patente, che sale a 10.
In aggiunta a ciò, se per evitare il blocco di un conducente mette a rischio l’incolumità degli agenti e la sicurezza generale, si incorre anche nel reato di resistenza a pubblico ufficiale, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Cosa bisogna fare a un posto di blocco
Fatto salvo quanto già ricordato, l’unica cosa che bisogna fare a un posto di blocco è rallentare in tempo utile e fermarsi. Dinanzi alle richieste degli agenti bisognerà offrire la massima collaborazione.