Probabilmente non vi conviene lasciare l’auto al minimo per scaldarla prima di partire
Sono molti automobilisti che nei mesi invernali lasciano l’auto allo scoperto durante la notte. La maggior parte di questi è convinta che lasciare il motore al minimo per un po’ prima di partire sia la cosa migliore. Giusto? Sbagliato! In realtà questa pratica non porta benefici, anzi è più dannosa che altro.
Fino a quando i veicoli erano alimentati da motori a carburatore, lasciare l’auto al minimo era un’abitudine saggia. Questo perché i vecchi carburatori non avevano i sensori e si affidavano a un sistema meccanico per regolare la miscela aria-carburante e riscaldare il motore. Chi possedeva un’auto con questo tipo di motore può confermare che partire immediatamente dopo l’avvio, senza dare il tempo al carburatore di assestarsi, era molto difficile e spesso era la causa di candele danneggiate o del motore ingolfato.
Iniezione elettronica
Le unità moderne invece utilizzano sistemi elettronici di iniezione dotati di sensori che li aiutano a compensare le basse temperature mandando in modo dinamico più carburante nella miscela finché non viene raggiunta l’ideale temperatura di esercizio. Ciò significa che il sistema regolerà di conseguenza l’erogazione carburante senza danneggiare alcun componente una volta che si è partiti.
Al contrario, lasciare l’auto al minimo per diverso tempo non è una buona idea perché il sistema di iniezione continuerà a pompare carburante in eccesso nella camera di combustione. Un po’ di questo carburante, non riuscendo ad evaporare rapidamente a temperature così basse, potrebbe arrivare alle pareti dei cilindri.
La benzina è un eccellente solvente e, se l’inattività è della vettura è prolungata, può lavare l’olio lubrificante dalle pareti del cilindro. Ciò aumenta notevolmente l’attrito e provoca l’usura prematura di componenti cruciali come fasce elastiche e canne dei cilindri.
Per certi versi, questo vale anche per i motori diesel. Il gasolio non ha la capacità solvente della benzina, ma pomparne troppo in un motore porterà agli stessi risultati.
Consumi e ambiente
Oltre ai danni al motore, lasciare l’auto al minimo per lunghi periodi influenza in modo negativo i consumi. Come detto in precedenza, per compensare le basse temperature alla miscela viene aggiunto carburante, aumentando il consumo.
Con i consumi si alzano anche le quantità di gas responsabili dell’effetto serra e il particolato nell’aria. Durante l’inverno, l’aria fredda più densa trattiene lo smog più vicino al terreno e quindi l’inquinamento si disperde più lentamente di quanto faccia in estate. Quindi se non tenete alla salute del vostro motore, pensate almeno all’ambiente.
Il modo più veloce e sicuro per scaldare il motore è di lasciarlo al minimo per 5 minuti, in modo che possa aumentare la pressione dell’olio, e poi partire. Se ve la prendete comoda finché non raggiunge le normali temperature di esercizio, non danneggerete né la vettura né l’ambiente.