Quali sono i documenti da tenere a bordo della propria imbarcazione?
Una volta acquistata la propria imbarcazione, prima di partire per il proprio primo viaggio è bene accertarsi di avere con sé tutti i documenti da tenere a bordo. In caso di controlli, infatti, l’assenza di uno o più di questi documenti potrebbe comportare delle sanzioni particolarmente salate!
Proprio per questo motivo di seguito abbiamo voluto riassumere quali sono i documenti che devono essere tenuti a bordo della propria imbarcazione: vediamoli uno per uno, in modo sintetico.
Documento di identità
Il primo documento è naturalmente quello di identità, in corso di validità. Per navigare in acque territoriali italiani tutti i membri dell’equipaggio devono infatti possedere a bordo un documento di riconoscimento non scaduto.
Patente nautica
Un altro documento obbligatori è la patente nautica, in caso di navigazione oltre le 12 miglia dalla costa e/o con motore di potenza superiore ai 30 kW. Dal 2019 è inoltre in vigore l’obbligo di patente nautica anche per condurre le imbarcazioni con cilindrata superiore a 750 cc se a carburazione a 2 tempi, superiore a 1000 cc se a carburazione a 4 tempi o a iniezione diretta, superiore a 1300 cc se a carburazione a 4 tempi entrobordo o 2000 cc se a motore diesel.
Licenza di navigazione
La licenza di navigazione è un documento rilasciato dallo Sportello telematico del diportista insieme all’assegnazione del numero di immatricolazione, al fine di rendere un’unità da diporto abilitata alla navigazione.
Il documento deve essere tenuto a bordo insieme agli altri documenti previsti. Non è soggetto a visto periodico, ma deve essere rinnovato nel caso in cui si effettuino modifiche allo scafo o al motore.
Dichiarazione di potenza
La dichiarazione di potenza è il documento che sostituisce il vecchio certificato d’uso del motore. In esso sono riportate le informazioni in merito alla potenza in kW e CV dell’imbarcazione e la cilindrata del motore dell’imbarcazione. Se presente un motore ausiliario a quello principale, dovrà essere accompagnato dalla relativa dichiarazione di potenza.
Polizza di assicurazione RC
La legge prevede che sia necessario dotarsi anche della polizza di assicurazione della responsabilità civile per i danni verso terzi, per tutte le unità da diporto, a motore, di qualsiasi tipo e potenza. Il limite di garanzia minimo è stabilito in 2.500.000 euro.
La polizza non è obbligatoria in caso di barche a remi e a vela senza motore ausiliario. Se l’imbarcazione dispone di un motore ausiliario, deve essere coperto da specifica assicurazione.
Certificato di sicurezza
Anche il certificato di sicurezza è un documento obbligatorio, peraltro molto importante: certifica infatti la conformità dell’imbarcazione alle disposizioni del Regolamento di attuazione del Codice della Nautica e ne attesta lo stato di navigabilità. Viene rilasciato dall’Autorità marittima dopo un accertamento tecnico.
Certificato limitato RTF
Se l’imbarcazione a bordo ha anche delle apparecchiature radio VHF, fisse o portatili, deve dotarsi anche dell’autorizzazione al loro utilizzo. Si ottiene presentando domanda al Ministero dello Sviluppo Economico. Obbligatorio per barche fino a 150 TSL e su stazioni VHF con potenza fino a 60 W.
Licenza RTF
Dichiara la conformità dell’apparato VHF presente a bordo agli standard di sicurezza previsti per legge. Si ottiene presentando richiesta all’Ispettorato Regionale delle Comunicazioni. Se l’apparato VHF è usato solo per effettuare chiamate d’emergenza, allora bisognerà avere a bordo anche una copia della dichiarazione di assunzione di responsabilità.
Dichiarazione di conformità UE
È un documento che attesta che l’imbarcazione è conforme alle disposizioni europee e deve essere sempre presente a bordo dell’unità. È rilasciato dal fabbricante.
Estratto dei RID (Registri delle Imbarcazioni da Diporto)
È un documento obbligatorio per i natanti, in cui sono riportati i passaggi di proprietà passati e in cui è indicata l’abilitazione alla navigazione.