Quattro semplici controlli fai da te per evitare di rimanere a piedi
Ci sono poche cose più fastidiose che rimanere in panne, magari lontani da tutto. Un ottimo modo per evitare questo spiacevole inconveniente è svolgere regolarmente alcuni semplici controlli fai da te. Infatti i veicoli con propulsori a combustione, a causa della loro complessità, hanno bisogno di una manutenzione del motore regolare per funzionare a dovere. Spendere non più di mezz’ora un paio di volte al mese per controllare il vostro veicolo potrebbe farvi risparmiare tempo e soldi sul lungo periodo.
Controllare il livello dell’olio
Piuttosto trascurato dalla maggior parte degli automobilisti, questo semplice controllo necessita solo di un paio di minuti. Assicuratevi che l’auto sia in piano e che il motore sia caldo ma non in funzione. Alzate il cofano ed estraete l’astina, che di solito si trova da qualche parte vicino al tappo dell’olio.
Pulitela e reinseritela. Attendente un paio di secondi ed estraetela nuovamente. A questo punto controllate il segno dell’olio che deve essere compreso tra i due segni “MIN” e “MAX”. Se è vicino al minimo, rabboccate con olio nuovo, ma non usatene uno qualunque: dovete usare un olio che abbia esattamente la stessa viscosità di quello già all’interno del motore. Se non siete sicuri, controllate il libretto di istruzioni, chiamate il vostro meccanico o programmate un cambio d’olio completo.
Controllare il livello del liquido di raffreddamento
Se il motore si surriscalda aspettatevi delle riparazioni costose. Quindi insieme all’olio, il liquido di raffreddamento è uno dei fluidi più importanti all’interno del motore. Assicuratevi che il motore sia freddo quando fate il controllo perché, se è acceso o caldo, una parte del liquido di raffreddamento sarebbe in circolo nel sistema e potrebbe trarvi in inganno. Il serbatoio del liquido di raffreddamento è montato nel vano motore e di solito è graduato.
Il livello dovrebbe essere compreso tra “MIN” e “MAX” e, anche in questo caso, se fosse troppo basso rabboccate il prima possibile. Ma non versate semplicemente il liquido di raffreddamento mescolandolo con acqua distillata. Un rapporto 1:1 è ideale, ma se vivete in zone dove le temperature scendono parecchio al di sotto dello 0 potreste mischiare il 60/70% di liquido di raffreddamento e il 40/30% di acqua distillata. Se fate ciò ma il livello scende nel giro di qualche giorno, c’è sicuramente una perdita da qualche parte. In questo caso sarà necessario un controllo in officina.
Controllare il filtro dell’aria
Proprio come le persone, anche i motori hanno bisogno d’aria pulita per funzionare. Tutte le auto hanno almeno un filtro per assicurarsi che i detriti non raggiungano l’interno del motore. Accedere a questo filtro può essere più complicato su alcuni veicoli, ma una veloce ricerca online vi mostrerà come trovarlo in modo semplice.
Nei veicoli moderni, di solito si trova dentro a un involucro rettangolare che può essere aperto rimuovendo alcuni ganci o viti. Una volta fatto, togliete il filtro e ispezionatelo. Se vi sembra troppo sporco va sostituito. La vostra auto vi ringrazierà con prestazioni migliori.
Controllare le cinghie
Tutti i veicoli ne hanno una, alcuni ne hanno due. Queste fasce di gomma sono usate per azionare più dispositivi periferici, tra cui l’alternatore, la pompa del servosterzo, la pompa dell’acqua o il compressore dell’aria condizionata. Quando stanno per rompersi, sentirete uno stridio dal vano motore mentre guidate, ma è comunque una buona idea controllarle anche se non sentite questo suono.
Controllate visivamente se sulle cinghie ci sono crepe o spaccature e non abbiate paura a pizzicarle, spremerle o torcerle. Se vedete segni di usura, sostituitele immediatamente. Di solito sono componenti molto economiche e cambiarle al momento giusto potrà risparmiarvi migliaia di euro di riparazioni aggiuntive.