Sospensione assicurazione auto, costi e procedura

Molte polizze di assicurazione auto conferiscono al proprio cliente la possibilità di attivare la sospensione delle coperture. Come intuibile, tale operazione permette di sospendere la polizza per un determinato periodo di tempo, e riattivarla poi in un secondo momento estendendo la durata del contratto per il numero di giorni che sono equivalenti a quelli di sospensione.

Evidentemente, una simile previsione contrattuale permette di evitare di pagare la copertura assicurativa per un periodo in cui non si ritiene di dover utilizzare l’auto, perché magari ci si trova fuori per lavoro.

Ma come si attiva la sospensione della polizza assicurativa auto? Ci sono dei costi?

Come funziona l’assicurazione sospendibile

Per comprendere come funziona l’assicurazione sospendibile e, dunque, la possibilità di sospendere l’assicurazione auto, bisogna prima di tutto comprendere che tale possibilità deve essere prevista contrattualmente da apposite clausole.

Solamente in questo modo sarà possibile rivolgersi alla compagnia assicurativa prima dell’inizio del periodo di sospensione e domandare il congelamento della copertura della RC auto per un periodo di tempo consentito dal regolamento di tale condizione e generalmente equivalente tra un minimo di 30 giorni e un massimo di 12 mesi.

La riattivazione seguirà lo stesso iter: sarà sufficiente domandarlo alla stessa compagnia assicurativa, generalmente almeno uno o qualche giorno prima del momento in cui si ritiene di dover riutilizzare il veicolo.

Le differenze con le assicurazioni temporanee

Dalle lettura di quanto sopra precede dovrebbero essere piuttosto chiare quali siano le differenze con le assicurazioni temporanee, contratti che hanno come obiettivo quello di tutelare la RC dell’automobilista (o del motociclista) per periodi di tempo inferiori all’anno.

Il caso principale è certamente rappresentato dall’automobilista che, ad inizio anno, sa già che utilizzerà il proprio veicolo solo durante la stagione estiva. Potrebbe dunque richiedere alla propria compagnia assicurativa l’attivazione di una polizza della durata pari a 4 mesi, terminati i quali la polizza cesserà di esistere.

Perché può essere utile sospendere l’assicurazione auto?

La sospensione della polizza assicurativa auto potrebbe essere molto utile in diverse situazioni. Per esempio, per motivi di lavoro o per esigenze familiari potrebbe non essere più necessario utilizzare l’auto in certe parti dell’anno, preferendo in tal modo sospendere la copertura e risparmiare uno o più mesi di polizza.

Vi è anche la possibilità che la famiglia parta per un lungo viaggio all’estero, magari di uno o due mesi: in questo frangente l’auto potrebbe non essere utilizzata e, dunque, la sospensione della relativa copertura assicurativa consentirà di ottenere un discreto risparmio nel premio.

Ancora, alcune auto per loro caratteristiche si prestano molto poco ad essere utilizzate d’inverno. Si pensi alle cabrio e alle spider che, se fruite come seconde auto in primavera o in estate, potrebbero probabilmente rimanere prive di copertura assicurativa nel proprio garage per il resto dell’anno.

Insomma, le motivazioni per cui potrebbe essere utile sospendere l’assicurazione della propria auto sono davvero numerose!

Come richiedere la sospensione dell’assicurazione auto

Come abbiamo già anticipato qualche riga fa, il modo migliore per domandare la sospensione dell’assicurazione auto è certamente quello di consultare il regolamento contrattuale della propria polizza per comprendere se:

1. ci sono specifiche clausole che regolamentano la possibilità che la propria assicurazione auto possa essere sospesa
2. ci sono delle procedure specifiche o dei moduli allegati che devono essere compilati.

Per quanto concerne la richiesta di sospensione dell’assicurazione auto, la procedura generale prevede l’invio di una raccomandata A/R o una PEC alla compagnia assicurativa, indicando le date di inizio e di fine del congelamento della polizza. In alcuni casi le compagnie assicurative hanno predisposto specifiche piattaforme online che permettono la realizzazione di questa procedura in modo completamente autonomo.

In merito, il nostro consiglio è quello di accertarsi che la riattivazione della polizza assicurativa sia avvenuta correttamente prendendo diretti contatti con la compagnia: circolare con un contratto ancora sospeso significa, di fatti, circolare su strade senza copertura assicurativa, con tutte le conseguenze del caso.

Quanto costa sospendere e riattivare la polizza

Per comprendere quali siano i costi di sospensione della polizza assicurativa e di possibile riattivazione giova, ancora una volta, dare uno sguardo al contratto assicurativo.

Se infatti in alcuni casi la sospensione della copertura potrebbe essere gratuita per la prima volta, in altri casi la spesa potrebbe essere pari a qualche decina di euro.

Cosa cambia dal 2023

Fin qui, la situazione attuale sulla sospensione delle assicurazioni auto. Tuttavia, la direttiva europea in materia di RC Auto approvata lo scorso anno dal Parlamento europeo pone fine dal 2023 alla possibilità di sospendere una polizza assicurativa RCA quando non si utilizza il veicolo.

Insomma, quel che cambia è l’eliminazione della limitazione dell’obbligo assicurativo alle sole aree pubbliche o aperte al pubblico, considerato che la normativa europea estende l’obbligo anche alle aree private. Dunque, anche l’auto posteggiata in garage durante tutto l’inverno e non utilizzata su strada deve essere assicurata.

L’unica eccezione è legata al fatto che chi smette di usare un veicolo in strada lo faccia perché il mezzo non è più idoneo a circolare. È inoltre possibile che le compagnie assicurative possano trovare una soluzione per garantire a terzi coperture anche a polizza sospesa.

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