Tipi di patente: quali veicoli posso guidare?
La patente è il documento che attesta l’idoneità alla guida dei mezzi. Rilasciata dopo il superamento di prove teoriche e pratiche, è noto che i mezzi che si possono guidare attraverso questo documento differiscano a seconda della categoria di patente: ciascuna ha infatti la sua specifica licenza di guida e, dunque, prima di conseguirne una sarebbe opportuno cercare di comprendere quale sarebbe il documento propedeutico ai propri obiettivi.
Cerchiamo di riassumere, nelle prossime righe, tutto quello che dovete sapere sui tipi di patente e sui mezzi che si possono guidare.
Patente A
Cominciamo dalla patente A, con cui è possibile guidare diversi tipi di motocicli:
- AM è la patente ottenibile a 14 anni (il c.d. patentino) e abilita alla guida di ciclomotori che non superano i 45 km/h di cilindrata, con un massimo di 50 cc, e i quadricicli leggeri con massa fino a 425 kg e velocità fino a 45 km/h;
- A1, conseguibile a 16 anni, e A2, conseguibile a 18 anni, permettono invece la guida di motocicli di potenza e velocità superiori;
- la patente A generica permette la guida di tutti i motocicli e si consegue a 24 anni, o 20 anni se si è in possesso della patente A2 da almeno 2 anni.
Patente B
La patente B è probabilmente quella più conosciuta in ambito italiano, considerato che permette la guida di automobili a partire da i 18 anni: il documento consente infatti di condurre autoveicoli con massa fino a 3.500 kg e otto passeggeri oltre al conducente. C’è però una limitazione: nel primo anno di patente, i neopatentati non potranno guidare auto che hanno un rapporto potenza/peso superiore a 55 kW/t e con potenza che eccede il limite dei 70 kW (95 CV).
Anche in questo caso troviamo poi diversi sottotipi:
- B1 si può ottenere a 16 anni e abilita alla guida di quadricicli leggeri con massa fino a 450 kg e motore di potenza non superiore a 15 kW;
- BE abilita alla guida di motrici di categoria B con rimorchio fino a 3.500 kg;
- B96 si ottiene con una prova aggiuntiva di capacità e comportamento su veicolo specifico e permette di trinare rimorchio di massa tra i 750 kg e 4.250 kg (sotto i 750 kg è sufficiente la B “semplice”).
Patente C
Le patenti C, conseguibili a partire da 21 anni, permettono di guidare i camion, veicoli adibiti al trasporto di cose in conto proprio con massa superiore a 3.500 kg. Nel caso di traino di rimorchi con massa superiore a 750 kg, occorre anche l’estensione E.
Ancora, nell’ipotesi di trasporto professionale non sarà sufficiente la C: occorrerà anche la CQC, la Carta di qualificazione del conducente.
Troviamo poi le sottocategorie C1 e C1E: la prima permette di guidare mezzi con massa superiore a 3.500 kg ma inferiore a 7.500 kg, mentre la C1E permette di guidare mezzi di categoria B o C1 con rimorchio, se la massa complessiva non supera i 12.000 kg.
Patente D
Concludiamo infine con la patente D, il documento che serve per guidare gli autobus o, meglio, gli autoveicoli con cui trasportare più di otto persone oltre al conducente. Nel caso in cui si intenda guidare un autobus in servizio pubblico di linea o di noleggio, o uno scuolabus, servirà anche l’abilitazione al trasporto passeggeri (CQC persone).
Troviamo anche in questa ipotesi le estensioni DE per la guida di rimorchi sopra i 750 kg e le categorie D1 e D1E per guidare – rispettivamente – autobus entro gli 8 mesi e con fino a 17 persone, anche con rimorchi fino a 750 kg, e rimorchi più pesanti.