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Trasporti pubblici, cosa cambia dal 6 dicembre col nuovo decreto?

Top view of a train toy, with surgical mask and the text Green Pass, concept of new European travel pass.

Qualche giorno fa il Consiglio dei ministri ha approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 172/2021 intitolato “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

Le nuove misure entreranno in vigore a partire dal 6 dicembre e saranno valide fino al 15 gennaio del 2022. Nei provvedimenti presi dal Governo, anche il mondo dei trasporti viene interessato, con misure più restrittive per quanto riguarda gli spostamenti.

La logica è cercare di contenere quanto più possibile la nuova ondata di COVID-19, con azioni che possano abbassare la possibilità di entrare a contatto col virus. Il rischio zero non esiste, si lavora sulle probabilità.

Cosa cambia per i trasporti?

Mentre fino a oggi il green pass – ottenibile con la vaccinazione, la guarigione o con un tampone negativo nelle 48 ore precedenti – non era necessario per accedere al trasporto pubblico locale, a partire dal 6 dicembre dovrà essere posseduto da chi sale su qualunque mezzo di trasporto pubblico.

Quindi, mentre in precedenza il green pass era richiesto solo per i mezzi a lunga percorrenza (aerei, navi, treni intercity e dell’Alta Velocità, ecc.), dal 6 dicembre l’obbligo di certificazione verde sarà esteso anche a ai viaggiatori che si spostano su distanze più brevi.

Riassumendo il green pass sarà obbligatorio per viaggiare con:

  • tutti i mezzi pubblici
  • treni dell’intera rete
  • aerei (già obbligatorio)
  • tutte le navi e i traghetti

Super green pass

Non sarà quindi necessario per muoversi l’ormai famoso Super Green Pass che, nel periodo di validità del decreto, sarà invece necessario per accedere ad attività ricreative come i cinema e i ristoranti.

L’unica eccezione riconducibile al mondo dei trasporti riguarda gli impianti di risalita. In zona bianca a gialla sulle piste da sci basterà il green pass semplice; nel caso in cui la regione passi in zona arancione per accedere alle funivie sarà necessario il Super Green Pass.

Capienze variabili

Il nuovo decreto stabilisce anche in che percentuali rispetto alla capienza massima un determinato mezzo possa essere riempito. Agli aerei è consentito il 100% della capienza, mentre al massimo all’80% possono riempirsi i treni (ma non Italo che può viaggiare a pieno carico grazie a filtri speciali di ricambio d’aria), i bus e il trasporto pubblico locale.