Turbocompressore guasto, fate attenzione a questi segnali
I motori turbo sono sempre più diffusi, in particolare nell’ultimo decennio. Infatti molti costruttori, per contenere i costri e per rientrare nelle normative sulle emissioni, sono stati costretti a diminuire le cilindrate dei loro propulsori (il cosiddetto downsizing). Per mantenere prestazioni adeguate è stato quindi necessario aggiungere un turbocompressore. Che purtroppo, come tutte le componenti di un’auto, dall’alternatore all’accendisigari, può rompersi. Ecco quali sono i segnali che vi avvertono che probabilmente avete il turbocompressore guasto.
Come funziona il turbocompressore?
Come dice il nome, i motori turbo sfruttano un dispositivo a induzione forzata azionato da una turbina che aumenta la potenza e riduce le emissioni. Questi propulsori producono potenza miscelando l’aria con il carburante, miscela che poi viene bruciata. La turbina aiuta a fornire più aria, permettendo al motore di creare potenza aggiuntiva.
Lavorano a velocità molto elevate, fino a 250.000 giri/minuto, il che significa che sono soggetti a alte pressioni e temperature. I turbocompressori sono generalmente molto affidabili e si guastano per problemi di lubrificazione del motore o per l’intrusione di corpi estranei. Tuttavia, prima che smettano completamente di funzionare, inviano dei segnali. Alcuni di essi sono molto comuni e non dovrebbero essere ignorati per evitare riparazioni costose.
Scarsa accelerazione
Se notate un ritardo della risposta quando premete sull’acceleratore, è probabile che il turbocompressore del vostro veicolo si stia per rompere, visto che è questo il segnale più frequente. Lo stesso problema potrebbe anche verificarsi a causa di una valvola wastegate deteriorata o per un difetto del sistema di erogazione del carburate, soprattutto se non ci sono altri indizi di cui parleremo più avanti. In ogni caso, se il vostro veicolo non accelera come al solito, dovreste portarlo quanto prima in un’officina.
Forte fischio
Oltre ad aumentare la potenza del motore e ridurre le emissioni, un turbocompressore rende anche un’auto più silenziosa. Tuttavia, se doveste sentire un forte fischio che arriva dall’alloggiamento del motore significa che la turbina non sta funzionando correttamente. In genere, più forte è il rumore, più grande è il problema.
Aumento dei consumi
Un altro beneficio dell’uso di un turbocompressore è l’aumento dell’efficienza nei consumi. Quindi se notate che i vostri consumi aumentano in modo considerevole, consultate un meccanico. Questo segnale può essere causato da molti problemi, tra cui una perdita nel turbo che invia carburante non bruciato allo scarico.
Fumo eccessivo dallo scarico
Come detto, un turbocompressore riduce le emissioni. Il che significa che riduce notevolmente anche la quantità di fumo che esce dallo scarico, sia sui motori benzina che sui diesel. Quando notiamo una quantità eccessiva di fumo anche dopo che il motore si è riscaldato potrebbe essere un segnale di un turbo danneggiato, in particolare di una crepa nel suo alloggiamento o di guarnizioni usurate. Questo provoca una perdita di olio nel sistema di scarico, aumentando in modo significativo la quantità di fumo che esce dagli scarichi della vettura. Il fumo di solito è buastro.
Cosa fare se si sospetta che il turbocompressore sia guasto?
Di solito, un’accelerazione particolarmente debole, la spia del motore che si accende sul quadro strumenti e uno degli altri sintomi appena indicati significano che il turbocompressore è guasto. È bene comunque rivolgersi a un meccanico che lo possa ispezionare.
Un alloggiamento del turbo rotto spesso comporta la sostituzione del componente. Purtroppo non è una parte economica, soprattutto sui veicoli più recenti. Oltre alle componenti nuove e originali, sul mercato ci sono anche parti ricondizionate, più economiche e che spesso beneficiano dello stesso periodo di garanzia di quelle completamente nuove.
Se invece l’alloggiamento non è rotto o danneggiato, il turbo può essere riparato rimpiazzando i componenti guasti: un’operazione molto più economica di acquistare un turbocompressore nuovo o ricondizionato.