Gli scooter tre ruote disponibili sul mercato, ecco tra quali scegliere
Come ben noto a tutti coloro che li avranno visti sfrecciare in città, gli scooter a tre ruote sono particolari modelli caratterizzati dalla presenza di due ruote sull’anteriore e una ruota sul posteriore, con specifici sistemi di sospensione.
Più sicuri e facili da guidare rispetto ai tradizionali scooter a due ruote, sono pratici e versatili. Insomma, quanto basta per farli preferire agli occhi di migliaia di nuovi acquirenti italiani.
Considerato che il mercato sta iniziando a proporre sempre più alternative in quella che fino a non troppo tempo fa era una sorta di nicchia, cerchiamo di dettagliare brevemente quali siano le caratteristiche dei modelli più conosciuti e apprezzati.
Piaggio MP3
Quando si parla di scooter a tre ruote non si può non cominciare parlando del Piaggio MP3, il primo modello ad essere stato introdotto in questo ambito.
L’obiettivo di Piaggio fu all’origine quello di proporre un’alternativa per tutti gli amanti delle due ruote che desiderano disporre di un mezzo comodo e sicuro per raggiungere le destinazioni in città ma che, di contro, permettesse di poter essere fruito con gli stessi standard di praticità ed efficienza anche su distanze più lunghe, come quelle tipiche di alcune aree metropolitane.
Nel corso degli anni il Piaggio MP3 si è ritagliato un ruolo di crescente riferimento in questo comparto, fino ad essere utilizzato molto anche in ambito aziendale, laddove – come nel caso dei servizi postali – si desideri disporre di un mezzo agile e pratico da usare in città.
Yamaha Tricity 300
In questo ambito di commento non può mancare nemmeno Yamaha e i suoi scooter a tre ruote, con il suo Tricity 300. Emblema del concetto di nuova mobilità urbana della società giapponese, è caratterizzato dalla presenza di due grandi ruote anteriori basculanti davanti e un sistema di standing assist che rende ancora più semplice il posizionamento sul cavalletto centrale.
La motorizzazione vanta un Blue Core Euro 5 monocilindrico a 4 tempi raffreddato a liquido da 292 cc, con potenza da 28 CV e cambio automatico CVT. Il sistema di frenata ha tre dischi idraulici da 267 mm. I pneumatici sono tubeless da 14”.
Qooder QV3
Direttamente dalla Svizzera arriva il Qooder QV3, dotato di una specifica caratteristica che lo rende meglio riconoscibile rispetto ai concorrenti: un Hydraulic Tilting System.
Per il resto, abbiamo un motore cilindrico a 4 tempi e 4 valvole da 346 cc di cilindrata, con potenza da 28 CV. La trasmissione è automatica CVT.
Adiva AD3
Chiudiamo infine con l’Adiva AD3, prodotto della collaborazione tra le italiane Adiva e Benelli. L’avantreno a due ruote è un biglietto da visita che viene mostrato parallelamente alla ricerca di un grande comfort in sella, oltre che a un bauletto ai vertici della categoria, con capacità di carico di 90 litri.
Per il resto, abbiamo un motore monocilindrico 4 tempi Euro 5 da 399 cc, con potenza da 35 CV. Il telaio ha una struttura mista con traliccio spaziale in acciaio ad alta resistenza. Le ruote anteriori hanno un doppio braccio oscillante.
Nome | Altezza sella | Cilindrata | Potenza | Prezzo da |
Piaggio MP3 | 790 mm | 278 cc | 22,4 CV | 6.999 euro |
Yamaha Tricity | 785 mm | 125 cc | 12,2 CV | 4.299 euro |
Qooder QV3 | 810 mm | 346 cc | 29 CV | 7.990 euro |
Adiva AD3 | 729 mm | 399 cc | 35,8 CV | 8.490 euro |