Autovelox, questi sono appena diventati illegali: li riconosci dalla forma | Puoi dire addio alle multe
Questi autovelox sono appena diventati illegali. Controllando la forma ti accorgi subito che non sono regolari.
Argomento molto caldo quello degli autovelox. Negli ultimi mesi se ne è molto discusso e sembra proprio che tutto questo polverone non abbia alcuna intenzione di fermarsi. Sono ancora molto i nodi che dovranno venire al pettine, per quello che riguarda quelli che dovrebbero essere dei veri e propri alleati delle forze dell’ordine.
Gli autovelox hanno il dovere di vigilare su quelle che sono le zone della strada più trafficate, quelle in cui spesso si è portati ad accelerare in po’ troppo, quelli dove, già in passato ci sono stati degli incidenti anche mortali. Il primo ad andare contro queste apparecchiature è stato il ministro dei trasporti e delle infrastrutture, convinto che fossero eccessivamente presenti in strada.
Il timore è quello che se ne faccia un utilizzo sbagliato, che non siano più utili a prevenire l’infrazione, ma che diventino un modo per fare cassa. Si chiede quindi di intervenire.
Intanto ci ha pensato la Corte di Cassazione che lo ha fatto in una direzione diversa, ma che sta segnando il destino di moltissimi automobilisti. Numerosi i dispositivi che sono stati dichiarati letteralmente fuori legge.
Cosa ci dice la Corte di Cassazione
Nelle ultime settimane la Corte di Cassazione si è espressa in merito a quelle che dovrebbero essere le regole basilari per quello che riguarda il codice della strada e gli autovelox. Per quest’ultimi non è sufficiente solo l’approvazione occorre anche l’omologazione e quindi il controllo sulla sua capacità di misurare in maniera precisa la velocità delle automobili presenti in strada.
Una previsione che ha fatto in modo che venissero richiamati fuori legge buona parte degli autovelox che sono presenti sulle strade italiane. La notizia migliore, in tutto questo, arriva a chi potrà procedere presentando ricorso.
Numerosi gli apparecchi spenti
Numerosi sono stati gli autovelox che sono stati spenti. In particolare, eventi di questo genere sono successi a Pordenone, ma con ogni probabilità si ripeteranno anche in altri comuni della penisola italiana.
Proprio in seguito a questo provvedimento, si prevede che ogni probabilità a breve ci sarà una vera e propria pioggia di ricorsi. Pordenone è stata la prima città italiana ad adottare questa specifica decisione a seguito della storica sentenza.