Corri dal gommista: devi alzare immediatamente la pressione dei pneumatici | Non sai che rischio stai correndo

Consigli utili su come gestire la pressione dei pneumatici. Fino a un certo punto puoi gestirla tu, poi è meglio correre dal gommista.

Il funzionamento efficiente e sicuro di un’auto dipende in primis dalla pressione dei pneumatici, importante in quanto le gomme determinano la zona di contatto con l’asfalto, che fornisce aderenza e trazione alla nostra auto.

Se c’è troppa aria in uno pneumatico, la sua zona di contatto potrebbe restringersi e portare a una riduzione dell’aderenza, a una guida più dura e a un’usura prematura. Può sembrare una roba di poco conto gonfiare la gomma di un’auto. Ma non è così.

Bisogna essere dei precisini del gonfiaggio gomme, perché se insufficiente, ci si perde in stabilità in quanto la zona di contatto non aderisce come dovrebbe, per cui potremmo avere problemi di manovrabilità ma anche di sterzo, aumenterebbe certamente consumo di carburante e persino provocare guasti figli del surriscaldamento.

C’è da dire subito una cosa, sfatiamo il mito che c’è un numero uguale per tutte le auto. Non è così, perché variano da aziende ad aziende. Quindi per effettuare la giusta misurazione della pressione dei pneumatici bisogna prendere come riferimento espressamente il nostro modello cercando nel manuale del proprietario (da tenere sempre in macchina) oppure dare un’occhiatina allo stipite della portiera lato conducente.

La pressione dei pneumatici: come controllarla bene ed evitare brutte sorprese

A volte, le pressioni consigliate differiscono per i pneumatici anteriori e posteriori, soprattutto sui camioncini o sui furgoni che trasportano grandi carichi.

Uno dei suggerimenti più comuni è quello di non riempire i pneumatici fino al numero indicato dentro la macchina oppure nel suo manuale, quel numero infatti rappresenta la pressione massima che il pneumatico può sopportare, quindi sempre meglio abbassarla leggermente.

E sulle moto?

La gestione e la cura dei pneumatici è ancora più fondamentale sulle due ruote. Primo suggerimento, fatele controllare molto più spesso, le gomme e la pressione, tutto a freddo però: moto ferma per almeno tre ore alla temperatura ambientale e rispettare i valori consigliati sul manuale d’uso. Il secondo suggerimento è quello di verificare dove prendiamo nota sulla pressione dei pneumatici: se la controlliamo in un garage seminterrato o in un locale climatizzato, tanto per fare in esempio, è un po’ pericoloso un po’ sbagliato. Pericoloso perché non porteremmo la pressione a livello ottimale, sbagliato perché i numeri non corrispondono a quella soluzione ottimale che necessitiamo.

Soltanto con dei pneumatici gonfiati correttamente otterremmo la giusta combinazione tra maneggevolezza, durata del battistrada e comfort alla guida. E non metteremo nei guai sia noi sia gli altri. Che trionfi la teoria del giusto mezzo, o come dicevano i latini in medio stat virtus: con una pressione gomme troppo alta in estate la guida diventa più rigida e meno confortevole, aumenta l’usura della gomma stessa. Viceversa, con una pressione gomme più bassa di quella consigliata si può arrivare anche all’esplosione dei pneumatici se surriscaldati.