Gomme usurate, con questo test scopri quanto stai rischiando di finire fuori strada | Ti basta una monetina

Due pratici test, semplici e intuitivi, per capire se è arrivato il momento di cambiare le gomme usurate di un’auto. I metodi.

La “regola generale, la quale mai o raro falla” tanto cara a Niccolò Machiavelli, in ambito automobilistico non esiste. Troppe variabili, che partono da quanto si utilizza la propria macchina fino ad arrivare alle strade che si percorrono, fino ad arrivare al tempo che utilizziamo di fila la nostra vettura, fa tutta la differenza di questo mondo.

Probabilmente un amico o un conoscente, il classico competente che sa tutto, ti avrà già detto che gli pneumatici dovrebbero essere cambiati regolarmente circa ogni 3 anni, o magari dopo ogni 30.000 km di chilometraggio percorso. Probabile.

Ma non è una “regola generale, la quale mai o raro falla”. Niente di oggettivo o assimilabile a qualsiasi automobilista. Non è detto i tuoi pneumatici debbano essere per forza sostituiti a un orario o a un intervallo di chilometraggio prestabiliti.

Le gomme usurate dipendono da molteplici fattori: il tempo, le condizioni stradali e lo stile di guida, tanto per fare un esempio. Il fattore chiave, però, che determina se uno pneumatico deve essere sostituito è la profondità del battistrada. In caso di sostituzione meglio cambiare tutte e quattro le gomme anche quelle non usurate, così facendo si elimina qualsiasi differenza di aderenza tra gli pneumatici nuovi e quelli semi-usati, che potrebbe comportare caratteristiche di manovrabilità non ottimali, che potrebbero causare un incidente. Come accorgersene? Ci sono un paio di trucchi che anche se non oggettivi, ci possono far venire il dubbio, magari sciogliendolo.

Il test della monetina funziona davvero sulle gomme usurate

È possibile valutare da soli, almeno fino a un certo punto, in maniera sommaria ma molto credibile se l’usura dello pneumatico ha raggiunto il limite, oppure è ancora possibile utilizzarlo in sicurezza. Come fare?

Bisogna utilizzare due monete da due euro e appoggiarle sui canali di scolo, all’interno del battistrada. In questo modo se l’usura dello pneumatico è tale dal coprire la fascia argentata della moneta di due euro, ci rendiamo conto se lo pneumatico è in buono stato, oppure è arrivato il momento di cambiarlo. Se viceversa si approccia alla fascia argentata bisogna iniziare a considerare l’ipotesi di cambiarli.

Un altro consiglio utile per le gomme usurate

Altra considerazione da fare, quella che più spesso dei problemi e delle criticità soprattutto in auto abbastanza potenti è quella di verificare il lato interno dello pneumatico, ossia quello che va verso il motore, tanto per intenderci.

In questo caso bisogna sterzare il volante tutto da un lato, verificando con cura proprio questo lato interno: non deve presentare usure anomale, oppure che l’usura stessa in ogni punto del battistrada sia il più omogenea possibile. Per tutto il resto c’è il meccanico. Di fiducia ovviamente.