799e è la nuova scrambler elettrica di RTR
Insieme al fratello Rodrigo e al padre José, Gustavo Lourenco è la mente dietro al team Retrorides by Lourenco che, da San Paolo, in Brasile, costruisce moto personalizzate in grado di conquistare una fama pressoché globale.
Non pago del successo ottenuto, il team ha deciso di fare un passo in avanti verso il mondo dell’elettrico, lanciando la nuova divisione RTR, Ride the Revolution.
In questo ambito, ispirandosi alle finte scrambler off-road degli anni ’70, Gustavo ha progettato una nuova interpretazione motociclistica ed ha sfornato la sua prima moto, la RTR 799e. Non solo sembra leggera, a differenza della maggior parte delle moto elettriche offerte finora, ma… lo è davvero, visto e considerato che pesa solo 149 kg, comprese le batterie.
La moto è alimentata da un motore direttamente sull’asse della ruota posteriore: con 8 kW (circa 11 CV) di potenza nominale continua e fino a 12 kW (16 CV) di potenza di picco, disponibile tramite un interruttore “boost” sul manubrio per un massimo di 60 secondi, la moto può arrivare fino a una velocità massima di circa 130 km/h.
Ancora, il produttore afferma che la 799e abbia un’autonomia di 120 km e un tempo di ricarica di 5 ore con una normale presa di corrente. Secondo Gustavo, l’80% della batteria può essere ricaricato in 1,5 ore. Sono comunque in corso test con nuovi tipi di batterie, non descritti in dettaglio, che dovrebbero consentire un’autonomia di oltre 200 km, rimovibili e ricaricabili più rapidamente.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche, il telaio e il forcellone a sbalzo della RTR sono realizzati in tubi d’acciaio. L’ammortizzatore ad attacco diretto si trova verticalmente sotto la sella. La sospensione anteriore è una forcella telescopica rovesciata Showa mentre le ruote a razze metalliche da 17”, più simili a quelle di una supermoto che a quelle di una scrambler, montano pneumatici Pirelli MT 60 RS da 120/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. Un freno a disco all’anteriore e uno più piccolo al posteriore sono supportati dall’effetto frenante del motore che recupera energia durante il funzionamento.
L’inizio della produzione su piccola scala dell’RTR 799e è previsto per dicembre 2023, arricchendo un comparto – quello delle moto elettriche come la District Scrambler LAND – sempre più vario.