A7 Avenger, la prima moto di Kawasaki Motorcycles
La Kawasaki A7 Avenger era una motocicletta abbastanza avanzata per la sua epoca. Sfruttava infatti un sistema di lubrificazione sviluppato nelle competizioni chiamato Injectolube, mentre il suo motore era un bicilindrico a due tempi con doppia valvola rotativa.
La versione SS era una custom sviluppata direttamente dall’azienda giapponese per cavalcare la moda delle moto scrambler, in particolare negli USA. In particolare la A7SS aveva scarichi alti che uscivano dal lato sinistro con una protezione termica.
Nasce Kawasaki Motorcycles
Quando Kawasaki Heavy Industries decise di iniziare la produzione di motociclette all’inizio degli anni ‘60 per competere con Honda, Yamaha e Suzuki, scelse di acquistare un costruttore di moto già esistente piuttosto che iniziare da zero. Questo costruttore era la Meguro Manufactoring Co., un’azienda fondata nel 1937 nonché la prima a costruire moto in Giappone.
Una volta completata l’acquisizione, nel 1963, le moto Meguro vennero rimarchiate Kawasaki e i nuovi modelli, come la A7 Avenger, vennero sviluppati sotto la proprietà di Kawasaki.
L’esordio con la A7 Avenger
La A7 Avenger fu la prima moto prodotta dalla nuova Kawasaki Motorcycles. Venne sviluppata molto prima che questioni come le emissioni fossero considerate un fattore importante e, di conseguenza, i motori a due tempi erano un’ottima scelta.
Il motore usato per la A7, e successivamente per la A7SS, era un bicilindrico parallelo da 350 cc, usava doppie valvole rotative e l’iniezione di olio. Erogava 42 CV a 8.000 giri al minuto che erano trasferiti alla ruota posteriore grazie a un cambio manuale a 5 marce. La velocità massima della produzione di serie della Kawasaki A7 Avenger era superiore ai 160 km/h, un risultato eccellente per un’economica moto media della fine degli anni ‘60.
Una versione speciale della A7 Avenger venne sviluppata per correre nella classe superiore di 250 cc. Era chiamata Kawasaki A7R ed ebbe un discreto successo, in particolare vincendo con Dick Reid il GP d’Australia 350 cc del 1968 a Bathurst.
La versione SS
La moto di queste immagini è una più rara versione SS della A7 Avenger, messa all’asta da Mecum. Nessuno può dire con certezza per cosa stia la sigla SS: le teorie più accreditate sostengono che possa significare Sports Scrambler o Super Scrambler.
Con lo scarico ad uscita alta e il manubrio rinforzato, la A7SS può certamente rientrare nella categoria scrambler. Tuttavia non sono state apportate ulteriori modifiche che suggeriscano un utilizzo sportivo della moto, quindi è probabile che pochissimi di questi modelli sia stati effettivamente utilizzati come scrambler.
La A7SS che andrà all’asta a fine gennaio a Las Vegas è stata oggetto di un corretto restauro e non ha cambiato proprietario del 2005. Viene offerta senza riserva.