All’asta la Harley-Davidson KR di “Kannonball”, il mito della flat track
Harley-Davidson presentò la KR nel 1952 come risposta americana alla rapida ascesa nel mondo delle corse motociclistiche dei marchi britannici come Norton, Triumph, AJS, Vincent e BSA. Era chiaro per la Casa americana che avevano bisogno di una moto completamente nuova per competere sui circuiti con queste nuove moto che arrivavano da oltreoceano.
La KR andò così a sostituire l’ormai antiquata Harley-Davidson WR. Entrambe erano progettate per le competizioni, ma la KR adottava tecnologie più nuove come le forcelle telescopiche e motore e cambio all’interno dello stesso involucro.
A differenza delle concorrenti britanniche con motori a valvole in testa , Harley-Davidson decise di utilizzare una costruzione a valvole laterali. Questo tipo di motore era più conosciuto e meno complesso. Inoltre, per regolamento della Class C avrebbe potuto avere una cilindrata massima di 750 cc mentre i motori a valvole in testa dovevano limitarsi a 500 cc.
La Harley-Davidson KR di Denny “Kannonball” Kennenberg
La moto di questo servizio è una Harley-Davidson KR del 1953, una delle prime unità prodotte: ha la coda posteriore rigida e il freno è stato eliminato, come su quasi tutte le flat tracker dell’epoca.
Questa KR è però un po’ più speciale delle altre. Infatti per qualche tempo è stata portata in gara da Denny “Kannonball” Kennenberg, leggendario pilota di flat track che la portò in gara in tutto il Midwest americano.
Recentemente, la KR è stata restaurata in condizioni da gara e porta ancora il numero di Kennenberg: 20J. Questa moto, insieme ad altre 165 della collezione di Kennenberg, è venduta all’asta da Wordwide Auctioneers.
Regina della Class C
La Class C dell’American Motorcyclist Association venne creata nel 1933 come reazione alla Grande Depressione che colpì gli Stati Uniti nel 1929 e causò un incremento della disoccupazione e della povertà.
In quegli anni per la maggior parte degli americani era semplicemente impossibile acquistare costose motociclette da corsa. Per questo la AMA, in collaborazione con Harley-Davidson e Indian, creò la Class C. Queste moto potevano essere usate sulle flat track e in pista, avevano una cilindrata massima di 750 cc e i piloti amatoriali avrebbero avuto accesso alle stesse parti delle squadre ufficiali.
Questa nuova classe diventò molto popolare negli anni prima della Seconda Guerra Mondiale. Anche dopo la guerra la sua popolarità non scese, con una nuova generazione di motociclette, tra cui l’Harley-Davidson KR che per la prima volta apparve nel 1952 per battagliare contro le moto europee.
La KR aveva un nuovo bicilindrico a V con valvola laterale e motore nello stesso involucro del cambio. La KR era la versione da corsa della Model K, che essenzialmente è stata la “nonna” della moderna Harley-Davidson Sportster.
Sia la Model K sia la KR avevano lo stesso bicilindrico a V da da 739 cc con una trasmissione a 4 marce, un telaio a doppia culla in acciaio, forcelle telescopiche e un forcellone posteriore con doppia ammortizzatori.
Nel suo ciclo produttivo, dal 1952 al 1969, la Harley-Davidson KR ha raccolto molti successi nei circuiti del Nord America. Basti pensare che nel 1956, ogni gara di Class C fu vinta da una KR. Dal 1955 al 1969, 12 delle 15 AMA Daytona 200 dei campionati nazionali vennero vinte dalle KR. E la lista dei successi non si ferma certo qui.
Nel 1970, la KR venne sostituita dalla Harley-Davidson XR750, che avrebbe poi avuto successi simili fino ai giorni nostri.