Bandit9, dopo 20 mesi di sviluppo il Supermarine è realtà
Nel febbraio 2020, i vietnamiti di Bandit9 avevano annunciato il loro nuovo progetto: il Supermarine Concept. Il negozio, all’epoca, aveva dichiarato l’intenzione di trascorrere il 2020 a lavorare su questo programma, trasformandolo da concept a realtà. I disegni che ha rivelato più di un anno fa erano evidentemente molto attraenti ma… è noto che i concept spesso cambiano forma man mano che trovano concretezza nel mondo reale.
Ebbene, a distanza di 20 mesi, Bandit9 ha finalmente deciso di essere pronto a svelare al mondo il progetto Supermarine, nella versione completa. Il risultato finale è disponibile in due versioni, una con carrozzeria in ABS da corsa e l’altra con carrozzeria in fibra di carbonio. In entrambi i casi, la forma richiama quella del concept originario, dimostrando che – almeno questa volta – un team è stato in grado di non allontanarsi tanto dall’ideazione originaria.
Con una carrozzeria progettata per imitare le razze mobula e un telaio ispirato alla barriera corallina, il veicolo è alimentato con un bicilindrico Triumph, a scelta tra le varianti da 900cc o 1200cc. Per il resto, ai clienti sarà lasciata un’ampia libertà di scelta: oltre alla cilindrata e al materiale della carrozzeria, infatti, i potenziali acquirenti potranno altresì scegliere tra le sospensioni Nitron o Ohlins, così come i freni Brembo o Beringer Aerotec.
Il telaio è realizzato in alluminio 7075 o in fibra di carbonio, sempre a seconda delle preferenze. Il peso è tra 216 e 190 chilogrammi. Ciò premesso, non mancano i dubbi, sollevati da qualche attento osservatore. Per esempio, non è ben chiaro se questa moto sia facile da curvare. La carrozzeria sembra limitare notevolmente il movimento del manubrio ma… si attendono le prove e i test per saperne di più!