Can-Am pronta a lanciare una gamma di moto elettriche dal 2024
Il gruppo canadese Bombardier Recreational Products (BRP) ha depositato un brevetto negli Stati Uniti in cui delinea un kit per moto elettriche.
In arrivo verso la metà del 2024 sotto l’etichetta Can-Am, un brand che appartiene al gruppo BRP, e con il know-how tecnico di Alta Motors, che BRP aveva già inglobato nel suo conglomerato all’inizio del 2019.
Soluzioni scalabili e condivisibili
Presente un telaio in tubi a traliccio con una testa di sterzo integrata ed elementi fusi flangiati nella parte posteriore per accogliere il motore elettrico. L’elettronica di controllo si trova nella rete tubolare, che è aperta sul fondo, e la batteria, che ovviamente è raffreddata ad aria, si trova nella zona inferiore.
Il modulo del forcellone monobraccio funge da sede del riduttore, che trasmette la coppia motrice alla trazione posteriore tramite una cinghia dentata. Un tendicinghia e un incapsulamento completo assicurano una bassa manutenzione e – presumibilmente – basse emissioni di rumore. Un ammortizzatore centrale sostiene il forcellone contro il telaio. Il design modulare rende facile la realizzazione di batterie di diverse dimensioni, diverse varianti di motore e rapporti di trasmissione adattati.
Il brevetto abbozza poi le linee di una naked classica e di una enduro. Ora, poiché entrambi i disegni sono già molto dettagliati, è probabile che anticipino i prossimi modelli di serie. Considerato che arriveranno solo nel 2024, probabilmente dovremo aspettare ancora qualche mese per avere novità ufficiali…