Che moto sarà la R 12 di BMW?
A dicembre 2021 il marchio R 12 fu registrato da BMW in Germania. Qualche mese più tardi la protezione del marchio fu estesa anche ad altri Paesi europei e extra europei ma, finora, poco si è saputo delle sorti della R 12.
Effettivamente, l’incertezza sembra farla da padrona. Secondo alcune autorevoli voci la R 12 arriverà entro il 2023, considerato che il successo della R 18 (qui alcune versioni molto speciali) nel suo segmento e il desiderio di BMW di conquistare nuove quote di mercato. Inoltre, la Sportster S di Harley-Davidson, presentata qualche mese fa, si è candidata ad essere un soddisfacente modello entry-level nel segmento premium, dimostrando – con buoni dati di vendita – che il segmento è maturo.
Di contro, c’è anche chi rammenta che il mercato delle cruise oggi è piuttosto debole e, dunque, non sarebbe in grado di fornire una solida base per la BMW R 12. Tuttavia, ad onor del vero, non sfugge nemmeno come la R 12 di BMW potrebbe in realtà sfruttare il potenziale del segmento Heritage, che a sua volta aveva goduto dell’interruzione delle linee produttive per la R 1200 C.
Ora, molto dipenderà dalle caratteristiche con cui la R 12 verrà venduta sul mercato. Se fosse venduta “semplicemente” come la sorella minore della R 18, con un motore meno potente, non potrebbe che cedere il passo contro i più temibili concorrenti della classe 1200: Harley-Davdison Sportser S, Indian Scout e Triumph Bobber.
Di contro, le cose potrebbero forse cambiare se la R 12 potesse indossare il motore della R Nine T, con 1.170 cc, 109 CV e 116 Nm, adeguato Euro 5+ e Euro 6. In questo caso la R 12 potrebbe competere direttamente con la Sportster, rendendo la sua strada molto più interessante.