Con Belluma Tamarit svela l’ennesima personalizzazione su base Triumph
Quando si parla di Triumph e Cafè Racer non si può non citare Tamarit. Ultima creazione della factory spagnola è la Belluma. Realizzata a partire da Bonneville T100 rappresenta un modus operandi dei ragazzi di Elche. L’obiettivo principale di Tamarit era quello di creare un pezzo unico comodo ma agile che si adattasse bene alla guida urbana.
Tutto cambia e non resta
Hanno ridisegnato il sottotelaio prima di aggiungere una striscia di illuminazione a LED integrata nella parte posteriore. Qui fa capolino un nuovo parafango personalizzato prodotto internamente. C’è poi una sella che segue la sagoma del serbatoio del carburante. Tamarit si è sbarazzata delle coperture laterali del T100, poi ha semplificato l’impianto elettrico.
Ci sono poi un nuovissimo paracatena, pedane passeggero ricavate dal pieno e un portatarga montato sul forcellone che completano le modifiche alla parte posteriore con stile. Senza contare gli ammortizzatori Hagon Nitro.
Nella sezione anteriore la nuova Belluma sfoggia un originale faro giroscopico. Un parafango su misura si trova più in basso, sospeso sopra la gomma in stile retrò che dovrebbe offrire una presa sufficiente per il piacevole clima mediterraneo.
Gli artigiani di Tamarit hanno montato un manubrio piatto con leve di comando Kustom Tech e specchietti rotondi all’estremità del manubrio, oltre a nuovi eleganti indicatori di direzione, manopole e interruttori di Motogadget.
Dello stesso brand il quadrante Motoscope Pro digitale e gli indicatori di direzione a LED situati sul retro della Belluma. Per quanto riguarda le modifiche relative al gruppo propulsore, Tamarit ha installato filtri dell’aria K&N e un doppio sistema di scarico. E anche se questo potrebbe non essere uno scrambler, Tamarit ha comunque aggiunto un bel paracoppa per un effetto estetico su misura. Ovviamente si tratta di una moto unica, che ha già trovato il suo fortunato proprietario.