DesertX, Ducati presenta la sua arma per l’offroad
Le dune di un deserto, i sentieri di montagna, gli sterrati: quando la Ducati DesertX si allontana dall’asfalto si trova nel suo habitat naturale. La Casa di Borgo Panigale l’ha progettata per affrontare anche l’offroad più impegnativo. Senza tuttavia dimenticare la competenza stradale di Ducati. L’insieme dà vita a una moto ideale per ogni tipo di percorso.
La DesertX sarà disponibile nelle concessionarie della rete Ducati a partire da maggio 2022. Il nuovo modello Ducati sarà ordinabile anche in versione depotenziata a 35 kW per i possessori di patente A2.
Ciclistica per l’offroad
Il nuovo telaio a traliccio in acciaio lavora in combinazione con sospensioni a lunga escursione in grado di garantire un comportamento ottimale anche nell’offroad più difficile. Tutti i componenti sono stati ottimizzati e ciò ha reso la moto efficiente, con un peso a secco di 202 kg.
L’equipaggiamento delle sospensioni è professionale e di alto livello. La forcella Kaybala a steli rovesciati da 46 mm di diametro ha 230 mm di escursione ed è regolabile in compressione, estensione e precarico. Stesse regolazioni anche per il monoammortizzatore, sempre Kyabala, abbinato al forcellone in alluminio, consente una corsa della ruota posteriore di 220 mm.
La generosa luce a terra di 250 mm è data dalle ruote inedite per Ducati: da 21” all’anteriore e da 18” al posteriore (misure tipiche per le moto da fuoristrada). I Pirelli Scorpion Rally STR equipaggiano la Ducati DesertX, che è omologata per montare sia pneumatici più orientati al fuoristrada sia più stradali.
Come tutte le Ducati, anche la DesertX è data di impianto frenante con funzione di ABS Cornering. L’anteriore è caratterizzato da pinze radiali monoblocco Brembo M50 a 4 pistoncini da 30 mm di diametro, pompa assiale con leve regolabili e doppio disco da 320 mm con flange in alluminio. Al posteriore troviamo invece un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante a doppio pistoncino, sempre Brembo.
Perfetta per viaggiare
Lunghe sessioni di guida su asfalto e in fuoristrada hanno sviluppato l’ergonomia della DesertX. Il triangolo sella-pedane-manubrio è studiato per esprimere il meglio del suo potenziale nella guida in piedi tipica dell’offroad, ma permette un ottimo comfort anche su strada. La posizione di guida è studiata per essere comoda sia per il pilota che per il passeggero su ogni tipo di percorso.
Il serbatoio da più di 21 litri permette un’autonomia adeguata ai viaggi lunghi. Se ciò non bastasse è possibile montare un secondo serbatoio da 8 litri nella parte posteriore della moto. Per i lunghi trasferimenti, la DesertX dispone anche di un’ottima capacità di carico: quasi 120 litri di volume tra borse e top case in alluminio.
Motore ottimizzato per il fuoristrada
Il cuore della DesertX è il motore a distribuzione desmodromica Testastretta 11° da 937 cc raffreddato a liquido. Questa unità eroga 110 CV di potenza a 9.250 giri e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 giri. Come su Monster e Multistrada V2, questo motore dispone di una frizione a 8 dischi compatta e leggera. Il cambio dotato di tamburo lavora su cuscinetti per minimizzare gli attriti e migliorare precisione e dolcezza in fase di cambiata.
Il Testastretta 11° è stato ottimizzato per offrire il miglior rendimento possibile in fuoristrada. Il cambio possiede infatti rapporti dedicati differenti rispetto a quelli della Multistrada V2. La rapportatura è stata accorciata fino alla quinta: prima e seconda, in particolare, sono molto più corte che sugli altri modelli, per agevolare la guida a bassa velocità. Di contro, la sesta marcia è più lunga per migliorare l’utilizzo autostradale.
Riding Mode dedicati
Sulla Ducati DesertX sono disponibili sei Riding Mode che lavorano in combinazione con i quattro Power Mode, che modificano potenza e prontezza di risposta del motore. La principale novità è rappresentata dai settaggi specifici per il Riding Mode Enduro e il nuovo Rally, che si aggiungono a Sport, Touring, Urban e Wet.
Con Enduro, grazie alla potenza ridotta e al settaggio dei controlli appositamente studiato, è possibile affrontare con maggior sicurezza gli sterrati più impegnativi. Il Riding Mode Rally invece libera la piena potenza del motore e riduce i controlli elettronici: è pensato per i piloti più esperti che vogliono sfruttare al massimo le potenzialità della DesertX in fuoristrada.