Ducati chiuso il 2020 in ripresa con semestre da record
La prima parte dell’anno con la chiusura della fabbrica nei mesi di marzo e aprile aveva ovviamente impattato in maniera negative le vendite. Nonostante le sette settimane di chiusura nella seconda parte del 2020 la casa di Borgo Panigale è riuscita a recuperare gran parte di quanto perso anche grazie al trend di recupero di tutto il mercato due ruote.
Con la ripresa di luglio Ducati è riuscita a consegnare per la fine dell’anno un totale di 48.042 moto. Nonostante un calo rispetto al 2019 del 9,7% la chiusura del 2020 da segni positivi per le vendite nel 2021. Ottime indicazioni arrivano soprattutto dalla Cina che con 4.041 moto vendute (+26%) diventa il quarto mercato per Ducati.
L’Italia rimane il primo mercato con 7.100 moto mentre sono in crescita rispetto al 2019 la Germania con 5.490 unità (+6,7%) e la Svizzera (+11,1%).
Dati che fanno ben sperare per le nuove uscite della gamma 2021 che come dichiara Claudio Domenicali “I nuovi prodotti hanno segnato un portfolio ordini all’inizio dell’anno molto positivo ed è un chiaro segnale dell’apprezzamento dei nostri appassionati.“.
Il 2020 ha dato ulteriori soddisfazioni a Ducati con la vittoria del Titolo Mondiale Costruttori in MotoGP e anche per il 2021 ci sono grandi aspettative sia per il motomondiale che per la Superbike. L’anno è stato anche segnato dall’apertura della nuova filiale australiana e dal lancio e produzione di nuovi esemplari in serie limitata come il Diavel 1260 Lamborghini e la Superleggera V4.
Durante questa annata complicata ci si sono state anche innovazioni sulla vendita online grazie allo sviluppo del programma Ducati Cares. Iniziativa che ha permesso hai ducatisti di interagire digitalmente per la valutazione dell’acquisto di una moto via remoto. Anche la prenotazione presso le concessionarie di fiducia è stata fatta in totale sicurezza utilizzando Ducati Cares.