Ebroh Bravo CR, la nuova moto elettrica spagnola che… parla cinese
Un rilevante numero di veicoli elettrici leggeri a due ruote attualmente disponibili nei mercati di Stati Uniti e Europa sono in realtà macchine made-in-China, ribattezzate e leggermente ridisegnate.
Dalla Cina alla Spagna
Certo, a fronte dei tanti vantaggi di questa scelta (economici, e non solo), a volte la tecnologia utilizzata in alcune di queste moto lascia molto a desiderare. Tuttavia, anche in questo caso, scendere a compromessi potrebbe essere piuttosto utile, soprattutto alla luce della più recente evoluzione di mercato, con la qualità generale delle moto cinesi che è sembrata migliorare nel 2021, sia per le moto elettriche che per quelle a combustione interna.
Ebbene, una delle aziende europee che si rifornisce con maggiore “soddisfazione” in Cina è la spagnola Ebroh, che per il 2022 ha in mente alcune interessanti novità come la nuova Bravo CR, una moto elettrica che sfoggia un’estetica piuttosto familiare, richiamando alla mente il profilo della Kawasaki Ninja 250.
Dal punto di vista delle prestazioni, la Bravo CR sfoggia un’architettura semplice con un piccolo motore elettrico integrato nella ruota posteriore. Con una potenza continua di 5kW, il motore spinge la e-bike a una velocità massima di 115 kmh, con performance simili a quelle delle moto a combustione interna da 125cc.
Per quanto riguarda l’efficienza, la Ebroh Bravo CR promette di garantire un’autonomia di 100 km con una singola carica della batteria fissa agli ioni di litio da 72 V e 100 Ah. La moto è dotata di un caricatore rapido 14A integrato che può caricare la batteria in meno di cinque ore.
In arrivo negli showroom entro fine mese, è disponibile in tre colori: nero e verde, nero e blu e nero e rosso. Il prezzo al dettaglio sarà di 5.537 euro.