Ecobonus 2022: come ottenere 4.000 euro di sconto per moto e scooter elettrici!
Oggi, 13 gennaio 2022, ha preso il via la piattaforma in cui i concessionari potranno attivare la richiesta dei bonus che permettono ai propri clienti di ottenere uno sconto del 40% per l’acquisto di moto o scooter elettrici (rottamando una vecchia moto o scooter). O del 30% senza rottamazione. Non cambiano, sostanzialmente, le modalità operative di accesso al benefit rispetto a quanto era già previsto lo scorso anno.
Requisiti per Ecobonus 2022 moto e scooter elettrici
Come lo scorso anno, gli incentivi sono funzionali all’acquisto di veicoli di qualsiasi categoria (dalle moto agli scooter, dai tricicli ai quadricicli), con possibilità di rottamare una moto a benzina per comprare un quadriciclo elettrico, o un quadriciclo per acquistare una moto elettrica. In ogni caso, è fondamentale che il veicolo da acquistare sia nuovo di fabbrica, immatricolato in Italia, elettrico o ibrido.
Importo Ecobonus 2022: a quanto ammonta lo sconto
Lo stanziamento complessivo ammonta a 150 milioni di euro fino al 2026. Per il 2022 sono stati previsti fondi per 20 milioni di euro.
Per quanto attiene l’importo dello sconto, il bonus andrà applicato direttamente al momento dell’acquisto sul prezzo senza IVA: senza rottamazione lo sconto sarà pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3.000 euro, mentre con la rottamazione lo sconto salirà al 40% del prezzo, fino a un massimo di 4.000 euro.
I requisiti del veicolo rottamato
La legge prevede che il veicolo rottamato, per ottenere il bonus del 40%, debba:
- Appartenere alla categoria L ed essere omologato Euro 0, 1, 2 o 3
- Essere intestato da almeno 12 mesi a chi sta comprando la moto o lo scooter elettrico. In alternativa, può essere intestato a un familiare, purché sia convivente
- Essere consegnato al concessionario contestualmente all’acquisto del nuovo veicolo.
Come richiedere l’Ecobonus 2022 moto e scooter elettrici
La richiesta dell’Ecobonus 2022 per moto e scooter elettrici è facile: il cliente non deve infatti fare nulla, considerato che saranno i rivenditori ad alimentare i dati sulla piattaforma del Mise, prenotando i contributi secondo la disponibilità delle risorse, e ricevere poi una ricevuta di registrazione della prenotazione.
Quindi, entro 180 giorni dalla prenotazione dell’Ecobonus, devono confermare l’operazione comunicando il numero di targa del veicolo nuovo, consegnato, e allegando la documentazione richiesta. Il contributo sarà corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione del prezzo di acquisto.