Harley-Davidson, stampato in 3D un componente introvabile del 1919
Harley-Davidson è uno degli storici brand globali delle due ruote. La Motor Company esiste da oltre un secolo, conquistando nei decenni una rilevante pletora di appassionati. Tuttavia, proprio il fatto che la compagnia motociclistica esista da così tanto tempo apre evidenti problemi: non è sempre facile trovare pezzi di ricambio per i modelli più remoti.
Il ricambio Harley-Davidson che mancava
Questo è il problema affrontato da un appassionato di Harley nei Paesi Bassi. L’uomo aveva messo le mani su una Harley-Davidson del 1919, e stava diligentemente compiendo un lavoro di restauro. Alla fine, però, è arrivato a un punto in cui ha dovuto pensare a un modo creativo per sostituire l’unico componente che mancava, una calotta dello spinterogeno in bachelite.
L’uomo pare abbia cercato ovunque. Tuttavia, trovare un componente sul mercato dell’usato sembrava quasi impossibile. Non perdendosi d’animo, il restauratore (che sembra voler rimanere anonimo) ha contattato Carl van de Rijzen di Visual First nei Paesi Bassi, noto per la creazione di scansioni 3D di oggetti esistenti.
La stampa in 3D
Van de Rijzen, a sua volta, collabora spesso con Edwin Rappard di 4C Creative CAD CAM Consultants per stampare con successo i componenti scansiona. In questo caso, però, c’era una complicazione: come si può scansionare ciò che non c’è?
Per fortuna, la parte rotta era una copia di ciò che già esisteva, e non un’altra forma unica. E così, con un po’ di impegno aggiuntivo, i due tecnici sono stati in grado di trovare con successo una replica in 3D adatta a questo scopo, arrivando a una soluzione moderna a un problema storico. Un’idea utile per tutti gli appassionati di moto storiche che hanno difficoltà a trovare componenti di ricambio. E che ora, grazie alla stampa in 3D potrebbero avere una rilevante mano d’aiuto per superare ogni potenziale ostacolo.