Herald presenta la Brute 500 dal sapore retrò
Herald Motorcycles, con sede a Huntingdon, è una casa motociclistica fondata nel 2010 e oggi parte integrante dell’agglomerato ingegneristico Encocam. L’azienda è nota per la sua varietà di monocilindrici economici, prevalentemente da 125 e 250 cc di produzione cinese, raffreddati ad aria e con un’estetica vintage e scrambler di design britannico.
La Brute Concept, la prima moto di ispirazione britannica dell’azienda, è stata presentata nel 2018. Secondo l’azienda, si tratta della prima moto progettata, sviluppata e prodotta in Gran Bretagna. A distanza di quattro anni la variante Brute 500 è poi finalmente arrivata sul mercato britannico al prezzo di 6.950 sterline (circa 8.100 euro). Con la sua sezione posteriore tagliata, il manubrio verticale, gli indicatori di direzione aerodinamici e il faro rotondo, la moto ha un aspetto minimalista e di ispirazione classica che, tuttavia, non tradisce una certa attenzione per la contemporaneità: un sistema di illuminazione interamente a LED e un quadro strumenti full-LCD danno infatti alla moto un tocco di modernità.
Il motore
La Brute monta un motore monocilindrico da 449 cc raffreddato a liquido e alloggiato in un telaio tubolare in acciaio. Il motore proviene dal produttore cinese Zongshen ed è lo stesso motore da 449 cc che troviamo nella gamma di modelli Fantic. Tuttavia, è dotato di prestazioni migliorate, con 43 CV di potenza.
La ciclistica
Le sospensioni sono affidate a una forcella rovesciata all’anteriore e a un monoammortizzatore al posteriore. La Brute 500 è dotata di ruote da 17” su entrambe le estremità. L’altezza della sella di 835 mm rende la Brute un po’ più alta, ma il suo profilo relativamente sottile dovrebbe facilitare l’appoggio dei piedi a terra. Con un serbatoio di benzina da 13,5 litri, non dovrebbe dare particolari problemi di autonomia.
Tra le sue principali particolarità, evidenziamo come la moto non sia dotata di freni antibloccaggio: potrebbe dunque essere stata costruita strizzando l’occhio prevalentemente al divertimento, oppure può essere semplicemente espressione di un budget limitato (o entrambe le cose).