Honda India vuole produrre motori per i mercati internazionali

Honda India ha annunciato di aver iniziato a produrre motori nella sua nuova fabbrica di Vithalapur, nel Gujarat. Oltre alla lista di modelli già disponibili per il mercato indiano, la nuova fabbrica sarà anche incaricata di produrre motori per il mercato internazionale.

Altre grandi marche come BMW e KTM hanno esternalizzato la produzione di motori in Cina, rispettivamente con Loncin e CFMOTO. Oltre ad essere in grado di vendere le loro moto a prezzi estremamente competitivi, l’outsourcing della produzione apre anche centinaia, se non migliaia, di posti di lavoro nei mercati in via di sviluppo. L’India, che è considerata da molti come il più grande mercato motociclistico del mondo, ha già iniziato a esportare le sue moto sulla scena internazionale, in particolare con Royal Enfield.

Ciò premesso, per il momento Honda India produrrà motori di piccola cilindrata da utilizzare nei mercati di prossimità. I suoi motori monocilindrici da 250cc e oltre, simili a quelli che vediamo in moto come il Rebel 250, CB300R e CRF300L, saranno dunque prodotti nel subcontinente. Successivamente prenderanno la direzione di altri mercati dell’Asia Pacifica come Thailandia, Giappone e Australia, così come di alcuni mercati in Europa e Stati Uniti. Dunque, è lecito aspettarsi di vedere gli aggiornamenti ai modelli di piccola cilindrata di Honda molto presto, probabilmente con pochi o nessun cambiamento nei prezzi grazie a questo recente sviluppo.

Honda India si aspetta di produrre quasi 50.000 motori per moto nel primo anno di produzione, con previsioni di sviluppo sempre più incoraggianti per gli anni successivi, ferma restando la necessità di modificare gli impianti per rendere la produzione coerente con le necessità dei singoli territori di destinazione (es. la normativa Euro 5).