Janus svela i nuovi modelli Halycon, Gryfin e Pheonix
Janus, piccolo produttore che prende il suo nome da Giano, il dio romano bifronte dell’inizio e della fine, ha svelato tre nuovi modelli con cui posizionarsi sul mercato delle due ruote. Ma con quali velleità?
A ben vedere, fin dal primo sguardo, i modelli Janus apportano alcune interessanti caratteristiche stilistiche. I componenti, poi, arrivano da tutte le parti del mondo: i freni a disco e il manubrio insieme alle unità di controllo provengono dagli Stati Uniti, mentre il motore 250cc proviene dalla Cina, così come il motore del 450cc di Halycon, che è ora trapelato. Ci è noto dai modelli SWM con 440cc di cilindrata e, come versione Euro 5, che è attualmente consentito di produrre 27 CV a 5.550 giri/min e 36 Nm a 4.750 giri.
Finora, Janus costruisce tre modelli basati sul singolo 250cc, con 14 CV. L’Halycon rappresenta il modello più classico, nostalgico con telaio rigido, così come il lungo serbatoio attaccato. La moto può diventare a due posti per mezzo di un portapacchi e di un semplice cuscino di seduta o imbullonando una sella. Opzioni che sembrano essere confermate anche nel nuovo 450 Halycon.
Gryfin (idealmente, una scrambler) e Phoenix 250 (una café racer) – gli altri due modelli – hanno anche dispongono di un forcellone con puntoni nella parte posteriore.