Kawasaki, nuovo passo verso l’elettrico: ecco il prototipo di una Ninja ibrida
Kawasaki compie nuovi passi in avanti verso l’elettrificazione. E, come step intermedio verso tale risultato finale (nella timeline nel 2035), la casa giapponese ha svelato una moto sportiva ibrida. O, almeno, un suo prototipo.
La notizia ha suscitato un immediato scetticismo da parte degli appassionati del brand asiatico, considerato anche il fatto che l’unione di un motore termico con quello elettrico non ha mai riscosso grande favore nel mondo delle due ruote. Il risparmio di carburante ottenibile mediante il ricorso all’ibrido è infatti ben poca cosa rispetto a quello registrato sulle auto e, in più, la presenza di una batteria rischia di appesantire (non poco) la struttura.
Ad ogni modo, per ovviare a questo problema sembra che Kawasaki abbia voluto puntare dritto verso la riduzione delle dimensioni del propulsore termico, per fare spazio a quello elettrico. Ecco dunque che il prototipo di questa Ninja ibrida è spinto da 250 o 400 cc di motore, in aggiunta a un cambio semi automatico sviluppato sull’elettrico Endeavour. Il cambio entrerebbe in funzione solo dopo l’attivazione del motore termico e, dunque, non a basse velocità.
In questo senso, un potenziale utilizzo di questa moto potrebbe dipendere dall’ambiente circostante. Nelle zone urbane o, comunque, laddove vi siano restrizioni per le emissioni, la moto funzionerebbe nel modo più contenuto. Al di fuori di queste zone tornerebbe invece a funzionare in modo tradizionale…