La ONYX CTY2 viaggia in bilico tra bici e ciclomotore
ONYX Motorbikes, produttore di ciclomotori elettrici con sede in California, ha presentato una nuova bicicletta step-through chiamata ONYX CTY2. Erede dell’originale ONYX CTY, che è stata presentata come campagna di crowdfunding Indiegogo quasi quattro anni fa, il nuovo veicolo cerca di avere una sorte ben diversa: alla fine, infatti, solo poche decine di CTY furono prodotte e vendute per soddisfare gli ordini da Indiegogo. Dopo di che, il modello è stato messo in pausa e il brand ha preferito concentrarsi su un altro modello, la RCR.
Ebbene, ora ONYX ha annunciato che il fratellino elettrico dalle specifiche e dai costi inferiori al suo top di gamma è tornato nel nuovo ONYX CTY2.
Il CTY2 è dotato di un sistema a 60V che è meno potente del sistema a 72V della RCR, anche se la batteria da 23 Ah ha pur sempre una potenza di 1.380 W. ONYX dice che la batteria è sufficiente per 96 km di autonomia, anche se questo dato sembra essere stato calcolata alla lenta velocità di 32 km/h.
Il design della ONYX CTY2
A cambiare in modo molto evidente è stato anche il design. “Abbiamo aumentato il volume del carrello della batteria per ospitare una batteria che fornisce più potenza e capacità. Abbiamo spostato il regolatore di velocità nella parte inferiore del telaio per il massimo raffreddamento e le prestazioni del flusso d’aria” – spiegano dall’azienda.
La CTY2 ha sempre i pedali, ma vanta un acceleratore a torsione che offre un “coppia istantanea”. Probabilmente la scelta di mantenere i pedali è spiegabile dalla volontà di evitare ogni problema con le leggi statunitensi in materia di e-bike, combinate con le prassi dei dipartimenti di polizia, che spesso sono meno permissivi, consentendo ai ciclomotori elettrici a più alta potenza di mascherarsi come vere e proprie biciclette elettriche.
Nella maggior parte delle giurisdizioni degli Stati Uniti, le biciclette elettriche possono andare dove possono le biciclette a pedali, liberandosi così dal fastidio della patente, della registrazione o dell’assicurazione comunemente associata alle moto e occasionalmente anche ai ciclomotori. Insomma, una scelta ibrida, comune anche a molti altri produttori come accaduto con il C1X di Super73.
Ancora ignote molte caratteristiche
Ciò premesso, ONYX non ha detto quale sia la velocità massima. la CTY originale è stata commercializzata con una velocità massima di 51 km/h ma poteva raggiungere anche velocità più elevate.
ONYX non ha rilasciato nemmeno la dimensione esatta del motore, anche se i primi dossier indicano che sarà un motore più potente di quello del CTY originale (dunque, tutto lascia immaginare che il CTY2 possa raggiungere velocità ancora più elevate).
Passando infine ai prezzi, il veicolo è accessibile in pre-ordine a 3.699 dollari (circa 3.370 euro).