La V-Rod custom per due che arriva dall'Estonia

Le moto custom solitamente badano molto al design e poco alla praticità. Ci sono però delle eccezioni che riescono a unire uno stile eccentrico con soluzioni che permettono di usare la moto quotidianamente, anche in due persone.

Muscle bike

Harley-Davidson ha introdotto la linea V-twin Racing Street Custom nel 2001. Conosciuta comunemente come gamma VRSC, e in seguito V-Rod, doveva competere nel segmento delle “muscle bike” dell’epoca, dominato principalmente dai modelli giapponesi. Queste moto riscossero un buon successo ed ebbero una vita relativamente lunga sul mercato e vennero prodotte continuamente fino al 2017. In questo periodo sono state prodotte non meno di 11 versioni, tra cui la Destroyer non omologata per la strada.

Le V-Rod originali erano già decisamente esaltanti, ma erano pur sempre Harley e ciò significa che migliaia di esse vennero trasformate nel corso degli anni in progetti custom più o meno memorabili da officine di tutto il mondo. Alcuni di questi garage, come quello dell’estone Fredy Jaates, hanno dedicato anni di intensi sforzi nella personalizzazione delle V-Rod.

L’Harley estone

Quella di cui trattiamo oggi è una V-Rod della versione VRSCA, ovvero appartenente alla prima generazione della muscle bike, prodotte tra il 2002 e il 2006. In particolare, questo è un esemplare del 2003, ma ha perso tutto ciò che aveva di originale, almeno nell’aspetto.

Adesso la V-Rod dotata di un vestito bianco sulle parti principali, molte delle quali realizzate dallo stesso Jaates. Le parti bianche fanno un bel contrasto con il nero della sella doppia e con le parti cromate per far girare la testa quando passa.

Meno evidenti, ma altrettanto importanti sono le modifiche meccaniche che includono le ruote Colorado Custom Slammer: sono da 19 pollici nella parte anteriore e da 18 nella posteriore. Per rendere l’immagine della moto diversa da quella originale, la custom è dotata di una kit di abbassamento della forcella anteriore e di una sospensione posteriore Ohlins.

Il motore della moto è rimasto quello di serie, ma è stato potenziato con l’impiego di un firlto dell’aria K&N e di uno scarica Screamin’ Eagle.