Le nuove 125 e 390 Duke della KTM vogliono sbaragliare la concorrenza

Le abbiamo viste per la prima volta più di 10 anni fa, nel lontano 2011. La loro caratteristica principale è la piccola cilindrata e di nome fanno “Duke”. Diventando ben presto leader tra le naked entry level. Ora, con l’arrivo della 125 e della 390 Duke, la KTM fa un ulteriore passo avanti pur restando fedele al family feeling che l’ha sempre contraddistinta in questo settore. La 125 e la 390 Duke sono state rinnovate con nuovi motori, uno stile nuovo ma soprattutto un concetto ciclistico mai visto prima. Aumentando così la loro aggressività.

Il telaio ha un layout completamente nuovo, è infatti composto da due parti: una struttura a traliccio di acciaio e un telaietto posteriore in alluminio pressofuso. Questa nuova combinazione, grazie alle nuove piastre forcella, dona alle Duke una maggiore agilità in curva dando sensazioni migliori al pilota in tutte le condizioni.

Altra novità è nel forcellone curvilineo, riposizionato attorno al monoammortizzatore e montato disassato, lasciando il posto a un air-box più grande. Ottenendo così anche una seduta più bassa, facendo sì che sia più facile da condurre anche da piloti più bassi, senza però ridurre la stabilità e la maneggevolezza. Rimanendo in tema sella, sulla 125 l’altezza è 800 mm, invece sulla 390 è possibile diminuirla dagli 820 mm standard a 800 mm. Rimuovendo semplicemente un inserto sotto la sella stessa. Inoltre, questo inserto è l’elemento di design che differenzia la 390 dalla 125 Duke.

I motori, come anticipato, sono stati riprogettati da zero e sono realizzati su due basamenti. Uno più piccolo per il 125 e uno ovviamente più grande per il 399 cc. Ma non è tutto, sono nuovi anche i cambi e le teste, a cui si può abbinare il Quickshifter+, che è opzionale.
Incluso invece è l’ABS della Bosh a due canali con modalità Supermoto e cruscotti TFT da 5” a cui è possibile collegare il proprio smartphone e utilizzarne le varie app compatibili.

KTM 390 Duke

Basta uno sguardo per capire che è la leader del gruppo. Il tutto è dominato da due schemi cromatici assolutamente sportivi (Electronic Orange e Atlantic Blue). Le appendici del serbatoio, invece, includono prese d’aria e copri serbatoio più grandi. Le luci di posizione a LED sono invece incastonate nella mascherina del faro stesso.

Il pacchetto sospensioni sono di alto livello, e ne fa parte la forcella WP APEX a cartuccia aperta con steli da 43 mm regolabile in compressione e ritorno su 5 posizioni, abbinato un monoammortizzatore a pistone separato regolabile in ritorno e nel precarico. Tutto ciò in parole povere, la dinamica della moto si adatta alla perfezione alle preferenze di ogni pilota.

Per i Rider più “ready to race”, sulla 390 Duke c’è anche la modalità TRACK nel display. Dove le informazioni vengono ridotte al minimo mentre viene aumentata la dimensione del contagiri. In caso si guidasse la moto in pista, inoltre, viene mostrato il tempo sul giro e si può abilitare il launch control – per delle partenze perfette.

KTM 125 Duke

Per quanto sia il modello d’ingresso della gamma Naked di KTM, la 125 Duke primeggia nel suo segmento. Rispetto alla gamma Duke monocilindrica, la 125 si distingue grazie ai colori Electronic Orange e Atlantic Blue oltre che a delle appendici serbatoio compatte e a un supporto faro verniciato che include un faro LED. Ha inoltre una forcella WP APEX da 43 mm non regolabile con 150 mm di escursione ruota e un monoammortizzatore WP APEX a pistone separato.

La 125 Duke condivide con la 390 oltre all’ABS cornering anche il display TFT da 5” e la modalità di visualizzazione TRACK.

Ovviamente KTM ha realizzato una serie di accessori KTM PowerParts e di abbigliamento KTM PowerWear pensate appositamente per esprimere ancora di più lo stile e il DNA delle DUKE, mettendo in prima linea la protezione ma con il comfort e lo stile senza tralasciare le prestazioni.

Quando potranno essere nelle nostre mani? La 125 e la 390 DUKE saranno disponibili tra qualche mese, a partire da dicembre 2023.

KTM 125 e 390 DUKE – Le immagini