Mercato moto in calo del 7% a luglio 2022

Il mercato estivo delle moto italiane fa segnare una flessione del 7% a luglio rispetto a quanto registrato nello stesso mese del 2021. Numeri che tuttavia l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) non commenta in modo necessariamente negativo, evidenziando come non si tratti di un preoccupante calo della domanda delle due ruote, bensì come di conseguenze di problemi globali di approvvigionamento che in questa fase stanno indebolendo complessivamente la disponibilità di veicoli, falsando così il reale potenziale del mercato.

Entrando nel dettaglio dei dati, a luglio sono stati messi in strada 32.897 nuovi veicoli, il 7% in meno di luglio 2021, che tuttavia poteva già contare su un giorno lavorativo in più. La peggiore prestazione è determinata dal segmento degli scooter, con 17.046 veicoli immatricolati e una flessione del 9,2%, mentre è più contenuta la perdita delle moto, in calo del 7,5% a 13.185 messi. Crescono del 12,5% i ciclomotori, con 2.666 unità.

I dati cumulati si mantengono invece vicini alla stabilità. Nei primi sette mesi dell’anno le nuove unità su strada sono state pari a 205.732, in calo del 2,8%. Diverso l’andamento degli scooter e moto, con i primi che incassano una flessione del 10,6% a 99.068 mezzi immatricolati, e le seconde che invece fanno registrare un aumento del 3,9% rispetto al 2021. I ciclomotori crescono del 18,3% a 13.308 unità.

A proposito di ciclomotori, evidente è il contributo positivo degli elettrici, che a luglio crescono del 79,4% a 2.184 mezzi. Il cumulato annuo vede invece una cresciuta dell’81,7% a 11.356 mezzi.

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