Metorbike è la moto elettrica dal Design Vintage
Se il design della maggior parte delle moto elettriche non vi emoziona, due giovani ingegneri di Amburgo potrebbero avere la risposta. Conosciuta come Metorbike, questa piccola e affascinante café racer ha un aspetto e un suono che potrebbero farla confondere con un ciclomotore d’epoca.
L’idea di Metorbike è nata dalla mente dei due amici Michael e Marvin quando studiavano insieme. Entrambi appassionati di café racer, si sono chiesti se una trasmissione elettrica potesse essere altrettanto elegante come un motore a combustione interna d’epoca. Hanno quindi deciso di costruire un prototipo per testare le loro idee. I due ragazzi hanno lavorato instancabilmente nel garage di uno dei loro nonni dopo le lezioni, mettendo in pratica i loro studi di ingegneria meccanica e meccatronica. Quando si sono trovati di fronte a una sfida che andava oltre le loro capacità, hanno semplicemente ampliato le loro competenze.
Utilizzando come base un telaio di una vecchia Puch X40, hanno costruito il primo prototipo di Metorbike interamente da soli… e poi le cose sono andate avanti. Michael e Marvin hanno deciso di trasformare il loro hobby in un’attività commerciale e di portare Metorbike dalla fase di concept a una produzione effettiva su piccola scala. Ci sono voluti tre anni, ma alla fine l’impegno ha dato i suoi frutti.
Su misura
Limitata a soli 50 unità, la prima edizione di Metorbike è ora pronta per essere ordinata. È realizzata su misura, il che significa che potete scegliere non solo il colore della vostra Metorbike, ma anche i dettagli, inclusi legno, pelle e comandi. Il prezzo totale ammonta a 7.749 euro, a cui vanno aggiunti eventuali extra.
Ogni Metorbike ha come punto di partenza un telaio di una Puch X40 riadattato, ottenuto da diversi fornitori. Il telaio viene modificato per adattarsi al layout di Metorbike e viene poi contrassegnato con un nuovo numero di telaio.
Successivamente, all’avantreno vengono montate delle forcelle Aprilia RS 125 restaurate, tramite un set di piastre forcella su misura. La parte posteriore è supportata da ammortizzatori YSS fatti appositamente, mentre la moto si muove su ruote a raggi da 17″ con un freno a disco Aprilia all’anteriore.
Metorbike è alimentata da un motore brushless da 7 kW di potenza (picco), alloggiato in un’elegante cassa in alluminio fresato. Il suo design è così ben realizzato che molti passanti potrebbero scambiarlo per un vecchio motore Puch in strada. La potenza viene trasmessa alla ruota posteriore tramite una tradizionale catena di trasmissione. La Metorbike pesa 75 chili, raggiunge una velocità massima di 50 km/h e ha un’autonomia di 50 km, più o meno. Quindi non vi porterà lontano, né arriverà particolarmente velocemente, ma allo stesso modo di un ciclomotore Puch di un tempo.
Nonostante le moto elettriche non abbiano bisogno di serbatoi del carburante, questa ha un serbatoio che svolge anche una funzione. La scocca in fibra di carbonio ospita la batteria, fornita da un’azienda partner che ricicla batterie usate di Volkswagen. La batteria è progettata per essere sostituibile, se preferisci avere un’unità di riserva a portata di mano anziché aspettare ogni volta una ricarica.
La cura dei dettagli su Metorbike è di alta qualità, come ci si aspetterebbe dalle moto custom di fascia alta. Ci sono luci LED eleganti e il cockpit è dotato di manubri clip-on con impugnature in pelle, inoltre molti di questi componenti sono anche personalizzabili.
Un altro dettaglio interessante è il tachimetro, incorporato nel morsetto superiore e realizzato appositamente per la Metorbike, inoltre il cruscotto rotondo è completamente touch e potete persino usarlo per selezionare la colonna sonora della moto. Inaftti questa due ruote elettrica fa rumore: quello che sembra uno scarico al di sotto di essa è in realtà un impianto audio che risponde agli input dell’acceleratore diffondendo il suono del motore di una motocicletta.