Moto, cambia la legge: ora è vietato il trasporto di passeggeri | Se ti beccano, ti fanno vedere i sorci verdi
È un periodo di grandi cambiamenti: dal nuovo Codice della Strada alla legge che cambia il trasporto dei passeggeri per le moto.
Più che la fama, è il chiacchiericcio a precederlo. Superato lo sbarramento alla Camera, il disegno di legge sul nuovo Codice della Strada è entrato al Senato, facendo ovviamente rumore per tutta una serie di cambiamenti sostanziali che andranno a modificare lo status quo degli automobilisti.
Non solo chi guida un’auto. Anche moto e perfino monopattini, come ha ribadito di recente Matteo Salvini, il grande promotore del nuovo Codice della Strada. “Le regole devono valere per tutti, abbiamo previsto casco, assicurazioni e targa anche per i monopattini”.
Monopattini sempre più performanti, paragonabili a delle moto. “A Roma e a Milano ci sono monopattini che sfrecciano a 40 all’ora, spesso contro mano, in tangenziale o sul Grande Raccordo Anulare”.
Così, mentre il Codice della Strada continua a dividere (c’è chi lo ha battezzato Codice per la Strag), ecco un’altra legge che cambia lo stato attuale delle cose. Stavolta il concept si concentra sulla moto. Tutto ciò che si deve sapere.
Moto ma non solo: come si cambia? Dipende dall’età
Con il patentino si sta normalizzando tutti coloro che intendono conseguire la licenza di guida ciclomotori e, più in generale, i cosiddetti quadricicli leggeri, questi ultimi identificabile con le minicar (e non solo) tanto per intenderci.
Ebbene, con la patente AM è possibile condurre ciclomotori a 2 e a 3 ruote, l’importante è che sia con velocità massima non superiore a 45 Km/h, 50 cc e potenza massima non superiore a 4 kW (se ad accensione comandata e non superiore a 500 cc se ad accensione spontanea). Tutto ciò a 14 anni. Attenzione però, perché solo con l’età che avanza si cambia.
Questione passeggero
Dal conseguimento della patente AM e per due anni sarà impossibile portare un passeggero in moto, motorino qualsiasi ciclomotori a 2 e a 3 ruote. Almeno fino a 16 anni è così, poi sarà possibile ma esclusivamente su veicoli omologati.
Coloro che vogliono accedere agli esami per la patente AM (solita procedura, prova scritta e prova orale) è necessario presentare alla Motorizzazione: la domanda su modello TT 2112, la ricevuta dell’avvenuto pagamento dei 26 euro (tariffa N067-Diritti) a cui aggiungere due marche da bolo di 16 euro per l’esame di teoria (e nel caso dell’esame di pratica). Ovviamente la fotocopia di documento di identità e codice fiscale, con annessa idoneità psicofisica rilasciata da un medico abilitato.