Nuovi accessori BMW Motorrad per R 18 e R 18 Classic
La gamma di accessori Original BMW Motorrad ha subito un nuovo ampliamento per personalizzare la R 18 e la R 18 Classic. Grazie all’option 719, infatti, BMW Motorrad ha aggiunto nuove caratterizzazioni che consentiranno di adattare i veicoli alle proprie preferenze: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Option 719 Design Package AERO
Cominciamo con l’Option 719 Design Package AERO, che include:
- coperchi delle teste dei cilindri a sinistra e a destra,
- coperchio anteriore,
- coperchio dello snorkel di aspirazione a sinistra e a destra.
Ogni parte è prodotta in lamiera di alluminio. La superficie è satinata e anodizzata, incolore. I coperchi delle testate presentano prese d’aria finemente lavorate. La vernice bianca della sequenza numerica “719”, ricorda gli emblemi storici rivestiti di smalto.
Sella Option 719
La Sella Option 719 è sicuramente un’alternativa di attrazione rispetto al sedile standard. Offre infatti un riscaldamento integrato e una buona selezione di materiali e finiture. Sono ad esempio usati due materiali aggiuntivi neri, combinati con una lavorazione trapuntata in rilievo a forma di diamante. Il logo BMW è ricamato. Il simbolo 719 è presente sul lato.
Vernice Option 719 Galaxy Dust metallic/Titanium Silver 2 metallic
Per quanto concerne le colorazioni, la tonalità Galaxy Dust metallic è una finitura con sfumature dal viola al blu turchese. Alla luce del sole la vernice è in grado di fornire un’immagine particolarmente raffinata. La finitura è combinata con la Titanium Silver 2 metallic a specchio, sul serbatoio del carburante.
Ruote Option 719 AERO e ICON
I set di ruote Option 719, AERO e ICON, nei colori basic argento opaco e nero opaco, possono rappresentare l’ideale complemento per il miglior look della propria moto. I cerchi in lega fusa hanno infatti un design a sei raggi, contraddistinte da striature in filigrana. L’alluminio offre un contrasto affascinante con il colore della vernice delle ruote, giustificando così il nome Contrast Cut.
