Royal Ally e i nuovi scooter retrò: concorrenti di Vespa e Lambretta?
Royal Ally, produttore britannico di scooter, ha presentato alcuni modelli di scooter dall’aspetto retrò che, forse, potranno inasprire la concorrenza su Vespa e Lambretta. Oltre al look retrò che riprende lo stile degli anni ’60 e ’70, peraltro, vengono in parte utilizzati materiali e metodi di fabbricazione di quell’epoca.
Per esempio, Royal Alloy ha annunciato che intende ridurre al minimo l’uso della plastica, preferendo invece affidarsi a materiali come la lamiera stampata in acciaio inossidabile, di cui, per esempio, sono composti i pannelli laterali rimovibili e lo scudo protettivo anteriore. La cornice dei fari è invece in alluminio.
Ne deriva che la plastica è utilizzata solo per la “cravatta” del paragambe, il parafango anteriore e il vano portaoggetti con serratura.
Ciò detto, sotto il profilo tecnico tutti gli scooter Royal Alloy hanno in comune la sospensione anteriore con doppi quadrilateri e ammortizzatori idraulici, nonché il precarico della molla regolabile. Gli scooter hanno anche un meccanismo per evitare che la sospensione si comprima troppo in frenata. Il blocco delle ruote è impedito da un ABS Bosch.
In termini di fruizione tecnologica, abbiamo un’illuminazione a LED e una presa USB sono elencati così come – nel caso del modello top TG 300 S – un display TFT. I pneumatici sono uguali, considerato che tutti i modelli sono dotati di gomme da 12”, 110/70 all’anteriore e 120/70 al posteriore.
Sia il 125 che il 300 sono poi alimentati da motori Piaggio. Il monocilindrico 125cc produce 9,5 CV a 7.500 giri/min e 9,2 Nm a 7.000 giri/min. Il singolo da 278 cc genera 25 CV a 7.500 giri/min e 24,5 Nm a 6.500 giri/min.