Un campione di auto si fa personalizzare una Harley-Davidson

Non è raro che i piloti di auto prediligano usare il proprio primo amore quando si tratta di veicoli, adottando così una macchina a quattro ruote per le loro principali attività routine quotidiane. Come in buona parte delle cose della vita, però, c’è sempre un’eccezione: un campione di auto da corsa ha infatti scelto di usare una Harley-Davidson personalizzata tra i suoi principali mezzi di trasporto.

La moto in questione è quella che vedete nelle foto a corredo di questo articolo, interpretazione verde di una moto V-Rod che Harley vendeva un tempo come Night Rod. Recentemente assemblata in Spagna da un’officina locale chiamata Lord Drake, ha nel suo committente il campione di auto Bertrand Gachot.

Nel 1991, il pilota belga/francese vinse infatti la gara di durata più impegnativa del mondo, la 24 Ore di Le Mans, al volante di una Mazda 787B. Nello stesso periodo in cui vinse Le Mans, l’uomo era anche uno dei piloti della Jordan, di Formula 1. La sua assenza dal Gran Premio del Belgio del 1991, causata dai guai giudiziari in cui era incappato a seguito di un incidente stradale, permise a un “certo” Michael Schumacher di fare il suo debutto in Formula 1.

Oggi, il nome di Gachot ha rifatto la sua comparsa sui siti di auto e moto per la scelta di adottare una Harley personalizzata chiamata 260 GP, un nome che unisce la larghezza del pneumatico posteriore montato da Lord Drake alle iniziali del proprietario.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche, la moto è sostenuta da un sistema di sospensioni pneumatiche che le conferisce un assetto più accattivante, mentre una serie di modifiche alla carrozzeria – tra cui il montaggio di uno spoiler personalizzato, nuovi parafanghi e una serie di coperture – contribuiscono a migliorare le linee originali. Non mancano tocchi raffinati come il portatarga realizzato a mano o la sella in pelle con doppie cuciture verdi.

Come sempre quando si tratta di Harley personalizzate, è rimasto intatto il motore originale della moto di base, ora però dotato di un sistema di scarico modificato per una migliore respirazione.