Una Kawasaki Z1000 è stata customizzata con i colori Martini
La Kawasaki Z1000 arrivò per la prima volta sul mercato con il model year 1977, forte di un motore di cilindrata superiore di 1.015 cc grazie a un alesaggio maggiorato. Il quattro cilindri in linea, più grande, era in grado di erogare fino a 83 CV a 8.000 giri/min ed espirava attraverso tubazioni quattro-in-due ridisegnate.
Il team Jerem Motorcycles di Beziers, in Francia, ha ben pensato di prendere un modello del 1981, in variante J, dotata di un quattro cilindri da 998 cc che eroga poco più di 100 CV, per crearne una versione personalizzata che indossa i tipici colori Martini.
Piuttosto importanti sono i lavori svolti dall’officina sulla Kawasaki. Carrozzeria, sospensioni e ruote sono state sostituite, e anche il sottotelaio originale ha subito un corposo lavoro di revisione per far posto a un’alternativa artigianale più corta. Su di esso sono montati ammortizzatori Ohlins con molle progressive e serbatoi piggyback, mentre più in basso è stato installato il forcellone di una Kawasaki ZRX1100.
Dando un’occhiata all’avantreno, troviamo forcelle rovesciate e freni Brembo, che un tempo appartenevano a una BMW R 1200 R. Le ruote allacciate da 17” e il pneumatico posteriore da 7,1” di larghezza completano la dotazione a contatto con il terreno, rendendo peraltro necessario un pignone anteriore disassato per allineare la catena di trasmissione.
Tra le altre novità, il team ha aggiornato il freno posteriore per adattarlo all’unità anteriore, portando così la maneggevolezza della Kawasaki Z1000 su un nuovo livello. Il motore è stato ricostruito all’interno ed è stato dotato di un nuovo sistema di aspirazione sotto forma di una configurazione one-into-four personalizzata, che inizia con un massiccio filtro dell’aria aftermarket proprio sotto la sella. Per quanto riguarda lo scarico, si tratta ora di un impianto personalizzato che termina con un silenziatore Delkevic sulla destra.
Ancora, notiamo come la parte posteriore ospita un fanale posteriore a LED in stile Bates, mentre sotto si evidenzia un supporto targa compatto con indicatori di direzione integrati. La nuova sella solitaria della moto è stata realizzata da un tappezziere locale e da un collaboratore abituale di Jerem Motorcycles. Davanti, il serbatoio sottile di una Kawasaki Z650.
A completare il look c’è un parafango anteriore costruito da zero, con un faro a LED colorato di rosso montato più in alto. Motogadget ha fornito un piccolo tachimetro e la strumentazione, oltre a un modulo di accensione senza chiave e al collaudato controller mo.Unit per l’elettronica.
Infine, la colorazione: la livrea si ispira ai colori Martini e ricopre serbatoio e codone, completata dalle sospensioni Ohlins dorate e dalla vernice nera per gli altri componenti.